TUTTO mercato WEB
LIVE TMW - Cagliari, Semplici: "Rispetto per il Benevento, ma il futuro è nelle nostre mani"
Leonardo Semplici, allenatore del Cagliari, sarà il protagonista della conferenza stampa (virtuale) di presentazione della sfida di domani pomeriggio contro il Benevento di Pippo Inzaghi. Inizio previsto per le ore 14.45.
14.42 – Inizia la conferenza stampa.
L'ambiente Benevento si è caricato tanto in settimana, ma voi gli avete recuperato 8 punti: dove pensa siano vulnerabili?
"È una partita molto importante sia per noi che per loro, è una partita difficilissima contro una buona squadra. Ogni squadra ha i suoi pregi e difetti, noi abbiamo molto rispetto per loro, ma siamo consapevoli anche delle nostre qualità".
Il punto di vantaggio ha cambiato l'approccio alla gara?
"È chiaro che nell'ultimo periodo abbiamo affrontato tutte le partite da dentro o fuori, ma dovremo avere la massima attenzione domani: hanno ottime qualità individuali e di squadra, come le palle inattive. Non credo ci sia troppa differenza nell'interpretazione della gara rispetto alle altre".
Si aspetta una battaglia, che dubbi di formazione ha?
“Non ho dubbi di formazione, siamo convinti delle nostre qualità e di noi stessi. Sarà una partita difficile, ma non abbiamo bisogno di motivazioni extra: saremo pronti sia nei momenti di lotta che nei momenti dove la tecnica farà la differenza”.
Tornerà titolare Joao Pedro: lo vedremo da attaccante o da trequartista?
“Tornerà certamente titolare, ma solo domani vedrete dove giocherà. È certo che vogliamo farlo rendere al meglio, al di là della posizione che occuperà”.
A Napoli siete sembrati carichi anche fisicamente oltre che mentalmente. È d'accordo?
“Devo dire che i ragazzi stanno bene per trovarci in una parte finale di campionato, ora il caldo condizionerà ulteriormente le gare. Nei finali di partita lo stiamo dimostrando. Ma soprattutto a Napoli abbiamo dimostrato di essere uniti, non solo i titolari ma anche chi entra a gara in corso”.
Rientro di Marin, quanto conta e che errore non fare?
“L’errore sarebbe ovviamente quello di perdere (risata, ndr), Marin è un giocatore importante per noi e nell’ultimo periodo è cresciuto tanto. Ha fatto un grande passo in avanti e sono soddisfatto. Domani mi aspetto una grande prestazione non solo da lui ma da tutti, perché per loro sarà un’ultima spiaggia e daranno tutto. Ci servirà personalità”.
Quale l’aspetto principale che ha permesso questa svolta nei risultati recenti?
"Assolutamente l'aspetto caratteriale, dato che le qualità le abbiamo sempre avute. Avevamo iniziato bene da quando sono arrivato io, poi abbiamo fatto un passo indietro con Spezia e Verona. Lì si è capito che bisognava dare qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo salvezza: a Napoli ho visto uno spirito nuovo, che è quello che può permettere di salvarci”.
Finora ha sempre detto che non avevate nulla da perdere, ora non siete più terzultimi. Come si gestisce ora questa situazione?
"L’errore sarebbe proprio provare a gestire. Non dobbiamo pensare troppo, andiamo a Benevento con la nostra solita umiltà ma per fare una gara di coraggio: vogliamo tornare a casa con un risultato positivo, il resto non conta. Il futuro è nelle nostre mani”.
Dobbiamo aspettarci la difesa a 3 o a 4?
“Valuteremo domani con lo staff, in base a ciò che sarà più giusto per la gara. Possiamo anche cambiarlo a gara in corso, come sempre saremo pronti a tutto”.
Ha rivisto la gara d’andata? Quali misure ha predisposto anche per un giocatore come Schiattarella, che lei ben conosce?
“Pasquale è un giocatore importante e di qualità, specialmente in quel ruolo: con me è cresciuto tanto e ora si è confermato, ma il Benevento ha tante qualità. Soprattutto non vogliamo farci sorprendere su palla inattiva”.
14.58 – Termina la conferenza stampa.
14.42 – Inizia la conferenza stampa.
L'ambiente Benevento si è caricato tanto in settimana, ma voi gli avete recuperato 8 punti: dove pensa siano vulnerabili?
"È una partita molto importante sia per noi che per loro, è una partita difficilissima contro una buona squadra. Ogni squadra ha i suoi pregi e difetti, noi abbiamo molto rispetto per loro, ma siamo consapevoli anche delle nostre qualità".
Il punto di vantaggio ha cambiato l'approccio alla gara?
"È chiaro che nell'ultimo periodo abbiamo affrontato tutte le partite da dentro o fuori, ma dovremo avere la massima attenzione domani: hanno ottime qualità individuali e di squadra, come le palle inattive. Non credo ci sia troppa differenza nell'interpretazione della gara rispetto alle altre".
Si aspetta una battaglia, che dubbi di formazione ha?
“Non ho dubbi di formazione, siamo convinti delle nostre qualità e di noi stessi. Sarà una partita difficile, ma non abbiamo bisogno di motivazioni extra: saremo pronti sia nei momenti di lotta che nei momenti dove la tecnica farà la differenza”.
Tornerà titolare Joao Pedro: lo vedremo da attaccante o da trequartista?
“Tornerà certamente titolare, ma solo domani vedrete dove giocherà. È certo che vogliamo farlo rendere al meglio, al di là della posizione che occuperà”.
A Napoli siete sembrati carichi anche fisicamente oltre che mentalmente. È d'accordo?
“Devo dire che i ragazzi stanno bene per trovarci in una parte finale di campionato, ora il caldo condizionerà ulteriormente le gare. Nei finali di partita lo stiamo dimostrando. Ma soprattutto a Napoli abbiamo dimostrato di essere uniti, non solo i titolari ma anche chi entra a gara in corso”.
Rientro di Marin, quanto conta e che errore non fare?
“L’errore sarebbe ovviamente quello di perdere (risata, ndr), Marin è un giocatore importante per noi e nell’ultimo periodo è cresciuto tanto. Ha fatto un grande passo in avanti e sono soddisfatto. Domani mi aspetto una grande prestazione non solo da lui ma da tutti, perché per loro sarà un’ultima spiaggia e daranno tutto. Ci servirà personalità”.
Quale l’aspetto principale che ha permesso questa svolta nei risultati recenti?
"Assolutamente l'aspetto caratteriale, dato che le qualità le abbiamo sempre avute. Avevamo iniziato bene da quando sono arrivato io, poi abbiamo fatto un passo indietro con Spezia e Verona. Lì si è capito che bisognava dare qualcosa in più per raggiungere l’obiettivo salvezza: a Napoli ho visto uno spirito nuovo, che è quello che può permettere di salvarci”.
Finora ha sempre detto che non avevate nulla da perdere, ora non siete più terzultimi. Come si gestisce ora questa situazione?
"L’errore sarebbe proprio provare a gestire. Non dobbiamo pensare troppo, andiamo a Benevento con la nostra solita umiltà ma per fare una gara di coraggio: vogliamo tornare a casa con un risultato positivo, il resto non conta. Il futuro è nelle nostre mani”.
Dobbiamo aspettarci la difesa a 3 o a 4?
“Valuteremo domani con lo staff, in base a ciò che sarà più giusto per la gara. Possiamo anche cambiarlo a gara in corso, come sempre saremo pronti a tutto”.
Ha rivisto la gara d’andata? Quali misure ha predisposto anche per un giocatore come Schiattarella, che lei ben conosce?
“Pasquale è un giocatore importante e di qualità, specialmente in quel ruolo: con me è cresciuto tanto e ora si è confermato, ma il Benevento ha tante qualità. Soprattutto non vogliamo farci sorprendere su palla inattiva”.
14.58 – Termina la conferenza stampa.
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Perché la Juve ha bisogno di essere rifatta da capo a piedi"
juventusL'Atletico insiste per Le Normand
milanTOP NEWS del 10 maggio - Theo e Leao fuori, le parole di Pioli, gli investimenti sul mercato
milanPellegatti: "Togliamo l'attenzione su Conte e parliamo di Thiago Motta: spero ancora in un varco dove si possa inserire il Milan"
juventusGreenwood, sfida tra Juve e Atletico, costo 15 milioni
juventusFortunato: ''Thiago Motta è bravo, ma essere alla Juve è un'altra cosa''
fantacalcioLe probabili formazioni di Juventus-Salernitana: Yildiz recupera, Candreva in forse
milanPastore: "Do per scontato che il Milan sappia già il nuovo allenatore"
Primo piano