Mihajlovic: “90 minuti alla pari con la Juve. Dobbiamo ripetere queste prestazioni”

In conferenza stampa post partita, Mihajlovic ha commentato così la prestazione della sua squadra.

“Quando tiri 15 volte verso la porta e la becchi due, il rammarico è normale. Oggi abbiamo giocato per 90’ alla pari con la Juve, a tratti anche meglio. Questo di deve dare coraggio e consapevolezza che possiamo giocarcela e battere anche squadre più forti di noi. La strada è giusta: adesso voglio vedere le stesse prestazioni contro le squadre al nostro livello, dipende da noi. Ho parlato con i ragazzi e siamo dispiaciuti, ma dobbiamo continuare a crederci e ad avere fiducia. Abbiamo migliorato tante cose e altrettante dobbiamo migliorarne, prima di tutto la finalizzazione, ma come per tutte le cose ci vuole tempo. Come l’Atletico? Noi prepariamo tutte le partite per essere aggressivi e giocare alto, non mi sento come Simeone. Naturalmente, quando giochi con queste squadre le motivazioni e la voglia di farsi vedere sono più forti del talento in sè, per cui la mia squadra è quella che pensa solo a se stessa e alla propria prestazione. Per quello che abbiamo fatto finora meritavamo di più, ma c’è da tenere conto che non sempre giocheremo con Inter, Roma e Juve. Non dobbiamo pensare di essere obbligati a vincere, dobbiamo pensare a noi stessi con la consapevolezza che con queste prestazioni possiamo vincere le partite.

Bisogno di un finalizzatore? Tutti i ragazzi che han giocato da quando ci sono io han dato sempre il massimo, questo senza dubbio. La nostra priorità è di mettere i nostri giocatori nella condizione di segnare: poi il gol può non arrivare all’inizio, ma prima o poi arrivano. Non possiamo perdere fiducia in quello che stiamo facendo. Un’altra cosa da sottolineare è con Genoa, Roma e Inter i rispettivi portieri sono stati i migliori in campo. La prima regola se vuoi far gol è centrare la porta: oggi di 15 tiri l’abbiamo presa due, ed è stato bravo Perin. Non posso rimproverare nulla ai ragazzi, che han fatto bene e sono dispiaciuti quanto me per la sconfitta. Le cose che sbagliamo in partita son le stesse che sbagliamo in allenamento ed è in settimana che mi arrabbio di più con i miei giocatori, perchè se riesci ad allenarti in un certo modo poi riesci a giocare la domenica in un certo modo. Errori difensivi? Se non ci fossero errori, le partite finirebbero tutte 0-0. In più, bisogna guardare anche contro chi stai giocando. Noi cerchiamo di crescere individualmente perchè se migliora un individuo, migliora poi tutta la squadra. Io non mi arrabbio per un errore tecnico, mi arrabbio se qualcuno non segue quello che dico. Non reputo l’errore di oggi così grave: Helander ha fatto l’unica cosa che poteva fare e la palla è arrivata a Dybala. Pulgar squalificato? Mi dispiace perchè sta facendo benissimo, ma ho fiducia in tutti quelli che ho a disposizione per sostituirlo. Nagy sta facendo molto bene, Dzemaili può fare bene con altre caratteristiche. I giocatori ce li abbiamo.”