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Italdonne, Mauro: “Cina ostica. Andare ai Quarti sarebbe allucinante"
Il centravanti dell’Italia femminile Ilaria Mauro ha parlato in conferenza stampa della sfida contro la Cina, squadra che ha subito appena una rete nelle tre gare del girone, sottolineando l’importanza che avranno lei e le sue compagne di reparto per aprire varchi e magari togliere lo 0 alla casella dei gol segnati dalle prime punte azzurre: “Hanno segnato Barbara, Aurora e Cristiana, ovviamente mi farebbe piacere fare gol nella prossima partita, ma siamo un gruppo talmente unito che non conta chi gioca o segna, l’importante è dare il 100% in allenamento. Poi starà alla Ct decidere chi mandare in campo, di solito che lo comunica poche ore prima della gara. - continua Mauro come riporta il sito della FIGC - Davanti abbiamo caratteristiche diverse. A me piace fare la guerra, proteggere la palla, mentre Giacinti è veloce e sa rendersi pericolosa in contropiede sui lanci di Giugliano, come succede al Milan. Sabatino invece è la nostra Inzaghi d’area di rigore”.
Spazio poi al passato e ai primi passi nel mondo del calcio: “Ho iniziato a giocare sulla fascia destra perché ero molto magra e correvo tanto, mi sembrava di volare. Poi al Tavagnacco sono diventata una punta centrale e da lì è cambiato tutto. Nel 2013 mi sono trasferita in Germania, ci ho giocato tre anni ed è un’esperienza che rifarei. Ho faticato perché allora c’era una grande differenza fra il nostro calcio e il loro, ma lì ho capito come ci sia allena da professioniste”.
Infine chiusura dedicata alla prossima avversaria, la Cina, e all’obiettivo quarti di finale: “La Cina è un’avversaria molto ostica, nel girone ha giocato tre partite molto buone. Sono piccoline e molto rapide. Queste squadre ci mettono sempre in difficoltà, ma troveremo il modo di batterle. Siamo molto concentrate, andare ai Quarti sarebbe una cosa allucinante".
Spazio poi al passato e ai primi passi nel mondo del calcio: “Ho iniziato a giocare sulla fascia destra perché ero molto magra e correvo tanto, mi sembrava di volare. Poi al Tavagnacco sono diventata una punta centrale e da lì è cambiato tutto. Nel 2013 mi sono trasferita in Germania, ci ho giocato tre anni ed è un’esperienza che rifarei. Ho faticato perché allora c’era una grande differenza fra il nostro calcio e il loro, ma lì ho capito come ci sia allena da professioniste”.
Infine chiusura dedicata alla prossima avversaria, la Cina, e all’obiettivo quarti di finale: “La Cina è un’avversaria molto ostica, nel girone ha giocato tre partite molto buone. Sono piccoline e molto rapide. Queste squadre ci mettono sempre in difficoltà, ma troveremo il modo di batterle. Siamo molto concentrate, andare ai Quarti sarebbe una cosa allucinante".
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