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Derby e vetta, l'Inter di Conte continua a volare: Milan sconfitto 2-0
Luci e colori a San Siro, è la magia del Derby. L'Inter mette e nudo per l'ennesima volta i problemi del Milan e regala una grande gioia ai propri tifosi: finisce 2-0, grazie alle reti segnate nella ripresa da Brozovic (deviazione decisiva di Leao) e Lukaku. La squadra di Conte resta in vetta alla classifica a punteggio pieno.
L'Inter sbatte su Donnarumma - Intensità a pressione. Tutto quello che era mancato contro lo Slavia Praga, Conte riesce ad ottenerlo nei primi 25 minuti di gioco. I nerazzurri prendono altissimi i portatori di palla rossoneri, non concedendo nessuna giocata semplice ai ragazzi di Giampaolo. Tanti gli errori in impostazione del Milan: Rodriguez e Biglia spianano la stada a Lautaro e Lukaku, ma Donnarumma è straordinario. SuperGigio vola anche sulla rovesciata di D'Ambrosio, che poco prima aveva colpito un palo con la porta spalancata; Lautaro mette dentro da due passi in tap-in, ma interviene il VAR. Il Milan fa molta fatica a costruire occasioni pericolose: Piatek è come al solito isolato e Suso non riesce mai a trascinare i compagni. L'unico in palla sembra essere Leao, che ha voglia di mettersi in evidenza e dimostrare di meritare la chance concessa da Giampaolo.
La sblocca Brozovic, chiude Lukaku - Il lampo atteso a lungo nella prima frazione si materializza subito a inizio ripresa. Brozovic calcia da fuori area e trova la deviazione di Leao, che inganna Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e non riesce a reagire, né a produrre occasioni degne di nota. Giampaolo, allora, prova a incidere con i cambi: fuori Calhanoglu e Rodriguez, dentro Paquetà ed Hernandez. A segnare però, è ancora l'Inter: Barella è lasciato troppo solo e crossa indisturbato, Lukaku stacca tra i centrali e fa impazzire la Curva Nord. Poco dopo, Politano sfiora il tris con un sinistro che si infrange sulla traversa, poi c'è tempo per altri due legni, di Hernandez e Candreva. Emozioni e spettacolo, alla fine vince - con merito - l'Inter.
L'Inter sbatte su Donnarumma - Intensità a pressione. Tutto quello che era mancato contro lo Slavia Praga, Conte riesce ad ottenerlo nei primi 25 minuti di gioco. I nerazzurri prendono altissimi i portatori di palla rossoneri, non concedendo nessuna giocata semplice ai ragazzi di Giampaolo. Tanti gli errori in impostazione del Milan: Rodriguez e Biglia spianano la stada a Lautaro e Lukaku, ma Donnarumma è straordinario. SuperGigio vola anche sulla rovesciata di D'Ambrosio, che poco prima aveva colpito un palo con la porta spalancata; Lautaro mette dentro da due passi in tap-in, ma interviene il VAR. Il Milan fa molta fatica a costruire occasioni pericolose: Piatek è come al solito isolato e Suso non riesce mai a trascinare i compagni. L'unico in palla sembra essere Leao, che ha voglia di mettersi in evidenza e dimostrare di meritare la chance concessa da Giampaolo.
La sblocca Brozovic, chiude Lukaku - Il lampo atteso a lungo nella prima frazione si materializza subito a inizio ripresa. Brozovic calcia da fuori area e trova la deviazione di Leao, che inganna Donnarumma. Il Milan accusa il colpo e non riesce a reagire, né a produrre occasioni degne di nota. Giampaolo, allora, prova a incidere con i cambi: fuori Calhanoglu e Rodriguez, dentro Paquetà ed Hernandez. A segnare però, è ancora l'Inter: Barella è lasciato troppo solo e crossa indisturbato, Lukaku stacca tra i centrali e fa impazzire la Curva Nord. Poco dopo, Politano sfiora il tris con un sinistro che si infrange sulla traversa, poi c'è tempo per altri due legni, di Hernandez e Candreva. Emozioni e spettacolo, alla fine vince - con merito - l'Inter.
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