Gomez-Dembele-Carlos Fernandez, la Top 11 spagnola punta solo sull'attacco. Il resto è austerity
Sempre che qualche altro club non rilanci. Qualcosa di interessante, tuttavia, si è visto: in attacco ci sono stati i movimenti più interessanti col Papu Gomez vero affare per il Siviglia e Moussa Dembélé che prende il posto dello svincolato Diego Costa all'Atlético Madrid. La Real Sociedad, perso Willian José in direzione Wolverhampton, si è consolata con Carlos Fernandez. Sono gli altri reparti, semmai, a lasciar desiderare: Oliva ha qualità che non ha potuto esprimere a Cagliari. A Valencia indosserà la numero 10 ed è già chiamato a fare il salvatore della patria assieme a Cutrone (idealmente nella nostra panchina) e al difensore Ferro. Un mercato a costo zero da parte del club che ha chiuso i rubinetti da tempo, basti vedere cosa è successo nella finestra precedente. Denis Vavro era arrivato alla Lazio con ben altre prospettive: lo slovacco non è riuscito a rispettarle e proverà a rilanciarsi a Huesca, club con altre ambizioni. Carles Alena si gioca molto al Getafe: far bene con gli azulones significherebbe poter tornare a giocarsi il posto al Barcellona.
Paulo Gazzaniga (dal Tottenham all'Elche in prestito)
Lucas Olaza (dal Boca Juniors al Valladolid in prestito per 500mila)
Denis Vavro (dalla Lazio all'Huesca in prestito)
Ferro (dal Benfica al Valencia in prestito)
Aaron Martin (dal Mainz al Celta in prestito)
Etienne Capoue (dal Watford al Villarreal per 2 milioni)
Carles Alena (dal Barcellona al Getafe in prestito)
Christian Oliva (dal Cagliari al Valencia in prestito)
Carlos Fernandez (dal Siviglia alla Real Sociedad per 10 milioni)
Moussa Dembélé (dal Lione all'Atlético Madrid in prestito per 1.5 milioni)
Alejandro Gomez (dall'Atalanta al Siviglia per 5.5 milioni)