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Tirare in porta è un tabù nel primo tempo del Gewiss Stadium: Atalanta-Napoli 0-0 al 45'
Finito qualche istante fa il primo tempo di Atalanta-Napoli, col risultato parziale di 0-0 all'intervallo.
La partita inizia senza Insigne per Gattuso, che ha perso il suo capitano nelle ore prima del match a causa di un mal di schiena. Il Napoli sembra comunque voler provare a gestire il pallone sin dalle prime battute, ma anche l'Atalanta è squadra che ama attaccare, ed infatti si rende pericolosa per prima con Muriel, ribattuto al 5' da Di Lorenzo. Proprio il terzino, due minuti dopo, è invece il primo ammonito dell'incontro, a seguito della scivolata su Gosens. L'Atalanta cresce man mano che passano i minuti, anche grazie a numerose leggerezze ospiti in fase di possesso: il primo quarto d'ora, però, è puramente di studio. Qualche protesta al 17' per un contatto Mario Rui-Pessina davanti a Meret, ma Di Bello lascia correre, col VAR che non segnala niente. Non è della stessa opinione Gasperini, che si lascia andare a qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara: al 25', però, quest'ultimo estrae il cartellino rosso, e manda il tecnico della Dea in tribuna.
La partita inizia senza Insigne per Gattuso, che ha perso il suo capitano nelle ore prima del match a causa di un mal di schiena. Il Napoli sembra comunque voler provare a gestire il pallone sin dalle prime battute, ma anche l'Atalanta è squadra che ama attaccare, ed infatti si rende pericolosa per prima con Muriel, ribattuto al 5' da Di Lorenzo. Proprio il terzino, due minuti dopo, è invece il primo ammonito dell'incontro, a seguito della scivolata su Gosens. L'Atalanta cresce man mano che passano i minuti, anche grazie a numerose leggerezze ospiti in fase di possesso: il primo quarto d'ora, però, è puramente di studio. Qualche protesta al 17' per un contatto Mario Rui-Pessina davanti a Meret, ma Di Bello lascia correre, col VAR che non segnala niente. Non è della stessa opinione Gasperini, che si lascia andare a qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara: al 25', però, quest'ultimo estrae il cartellino rosso, e manda il tecnico della Dea in tribuna.
Prova a dare la scossa Gosens, ma il suo mancino al 33' è troppo masticato e non inquadra lo specchio. Il primo vero tiro in porta arriva al 35', e nasce da un rimpallo generato da Osimhen: va a staccare su un cross da fermo il nigeriano, disturbato da Djimsiti in marcatura. Il flipper che segue provoca però solo una facile risposta di Gollini. Al 43' Pessina si divincola dai difensori ospiti e trova Zapata al centro dell'area, ma il centravanti controlla male e l'azione svanisce. Un minuto dopo ci prova Maehle dalla distanza, ma svirgola. Tirare in porta, fin qui, sembra un tabù al Gewiss Stadium, e servirà un secondo tempo ben diverso per entrambe le squadre, se vogliono candidarsi davvero ad un posto in Champions League.
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