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Il Milan non sfonda, poi ci pensa Theo: assist e gol del francese, Venezia battuto 2-0
Con due reti realizzate nella ripresa, il Milan supera un ostico Venezia e si riporta in testa alla classifica, agganciando l'Inter vittoriosa ieri a Firenze. Brahim Diaz e Theo Hernandez regalano tre punti importantissimi alla squadra di Pioli. Per il Venezia tante buone indicazioni, anche se davanti la squadra di Zanetti è apparsa piuttosto sterile.
Gol del peggiore - Difesa tutta nuova, Franck Kessié in panchina e scelte quasi obbligate in attacco. L'emergenza e i tanti impegni ravvicinati hanno costretto Stefano Pioli a effettuare un turnover forzato contro un avversario che si è rivelato più ostico del previsto. Il Venezia non ha sofferto praticamente mai il Milan, se non per dieci minuti nel corso del primo tempo, quando Leao, Rebic e Kalulu hanno messo i brividi a Mäenpää. Il portoghese è stato a lungo il migliore in campo, immarcabile sulla sinistra, dove però Ballo-Touré non gli ha dato grande supporto. Il Milan ha faticato molto, pagando anche la cattiva serata di Brahim Diaz, incapace di creare pericoli: mai uno spunto, complice anche l'ottima prova di Vacca. Alla prima occasione, però, l'ex Real ha sbloccato il match sfruttando la freschezza dei nuovi entrati (assist di Theo Hernandez entrato da poco) e la prima sbavatura della difesa degli ospiti che nel primo tempo aveva rischiato davvero (ed era stata graziata) solo su un'occasione di Rebic.
Vittoria dalla panchina - Dopo la rete subita, i lagunari si sono un po' disuniti, lasciando grandi spazi alle ripartenze rossonere. Ma il Venezia ha avuto il merito di restare in partita fino alla fine, mostrando un buon impianto di gioco e idee definite. Zanetti era riuscito a frenare bene le fonti di gioco del Diavolo, ma i cambi di Pioli, effettuati al momento giusto, hanno spaccato la partita: dopo l'assist, Theo Hernandez ha trovato anche il gol del raddoppio dopo una grandissima giocata di Saelemaekers. Missione compiuta, seppur con qualche difficoltà di troppo. Il Milan vince ancora e agguanta l'Inter in vetta alla classifica, aspettando il Napoli.
Rileggi la diretta testuale di Milan-Venezia su TMW!
Gol del peggiore - Difesa tutta nuova, Franck Kessié in panchina e scelte quasi obbligate in attacco. L'emergenza e i tanti impegni ravvicinati hanno costretto Stefano Pioli a effettuare un turnover forzato contro un avversario che si è rivelato più ostico del previsto. Il Venezia non ha sofferto praticamente mai il Milan, se non per dieci minuti nel corso del primo tempo, quando Leao, Rebic e Kalulu hanno messo i brividi a Mäenpää. Il portoghese è stato a lungo il migliore in campo, immarcabile sulla sinistra, dove però Ballo-Touré non gli ha dato grande supporto. Il Milan ha faticato molto, pagando anche la cattiva serata di Brahim Diaz, incapace di creare pericoli: mai uno spunto, complice anche l'ottima prova di Vacca. Alla prima occasione, però, l'ex Real ha sbloccato il match sfruttando la freschezza dei nuovi entrati (assist di Theo Hernandez entrato da poco) e la prima sbavatura della difesa degli ospiti che nel primo tempo aveva rischiato davvero (ed era stata graziata) solo su un'occasione di Rebic.
Vittoria dalla panchina - Dopo la rete subita, i lagunari si sono un po' disuniti, lasciando grandi spazi alle ripartenze rossonere. Ma il Venezia ha avuto il merito di restare in partita fino alla fine, mostrando un buon impianto di gioco e idee definite. Zanetti era riuscito a frenare bene le fonti di gioco del Diavolo, ma i cambi di Pioli, effettuati al momento giusto, hanno spaccato la partita: dopo l'assist, Theo Hernandez ha trovato anche il gol del raddoppio dopo una grandissima giocata di Saelemaekers. Missione compiuta, seppur con qualche difficoltà di troppo. Il Milan vince ancora e agguanta l'Inter in vetta alla classifica, aspettando il Napoli.
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