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La rincorsa Scudetto dell'Inter è ripartita: 2-0 a Empoli. La vince Inzaghi con le sue scelteTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 27 ottobre 2021, 22:38Serie A
di Marco Conterio

La rincorsa Scudetto dell'Inter è ripartita: 2-0 a Empoli. La vince Inzaghi con le sue scelte

A Empoli finisce 2-0 per l'Inter e Simone Inzaghi, spettatore dietro al vetro della tribuna del Castellani, sorride sotto i baffi quando D'Ambrosio prima salva un gol con un tuffo alla disperata e poi mal cela la soddisfazione quando con una galoppata s'incunea tra le maglie empolesi e sigla il gol che spacca in due la partita. Questione di scelte. Il calendario senza soste, in attesa di quella della Nazionale che però costringerà i giocatori nerazzurri a ulteriori e usuranti viaggi, costringe gli allenatori a far più o meno turn-over, nonostante Mourinho e le sue scelte. Così D'Ambrosio gioca al posto di Skriniar, così come Dimarco lo fa ancora al posto di Perisic. Ed è così, con le loro due firme, che l'Inter mette le ali e riprende la rincorsa verso l'alto dopo gli ultimi passi falsi e le polemiche in campionato.

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L'Empoli è una macchina da pressing
In tutto questo c'è un particolare da non scordare. L'Empoli mette sotto l'Inter e va sulle ginocchia solo nella ripresa, quando Ricci decide di entrare in modo folle su uno scatenato Barella: scivolata dritta sull'uomo e rosso diretto di Chiffi. Nessuno protesta e pure il giovane regista azzurro si rende conto dell'orribile frittata. Prima, però, soprattutto nel primo tempo, Andreazzoli l'ha studiata bene: pressing asfissiante e Inter costretta a giocare da piccola. Ripartenze con Lautaro e Sanchez, visto che Dzeko è fuori, ma gli azzurri son ben messi e non danno respiro. Dall'apnea esce D'Ambrosio ma l'assist è del Nino Maravilla: scavetto e palla deliziosa per il colpo di testa.

L'ha vinta Inzaghi
L'Inter così esce dal pelo dell'acqua e comincia a nuotare sempre più verso acque sicure. Lo fa grazie alle scelte di Inzaghi: Sanchez esce tra gli applausi. D'Ambrosio segna e va ad abbracciare Dumfries dopo la rete, perché il gruppo vien prima d'ogni altra cosa. Il gol del raddoppio lo fa Dimarco: Lautaro, che gioca una prima frazione ingabbiato, toglie i guinzagli azzurri e scatena i cavalli. Vicario gli nega il gol su uno straordinario intervento alla Gordon Banks nella ripresa ma l'assist per l'ex gialloblù, dalla destra, è il sigillo che chiude la partita. Poi valzer dei cambi, dall'una e dall'altra sponda della partita. Ma les jeux sont faits. E la rincorsa Scudetto è ripartita.