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Oliveira: "Viola, se vendi Vlahovic perdi tanta qualità. E servirebbe un bomber vero"
Il caso Vlahovic è ancora aperto. E se dovesse arrivare l'offerta giusta in questa sessione di mercato la Fiorentina potrebbe farlo davvero partire. Abbiamo analizzato questa situazione con Luis Oliveira, ex attaccante viola: "Tutto dipende dalla società e da cosa ha intenzione di fare - dice a Tuttomercatoweb.com - se vende il giocatore ora, la Fiorentina perde tantissima qualità davanti e poi chi prenderà il suo posto? Vlahovic è in gran forma, vede la porta con facilità e sta facendo grandi cose"
C'è Piatek ma potrebbe eventualmente diventare il titolare al posto di Vlahovic?
"Tutto è possibile, dipende dal giocatore e anche da come lo vede il tecnico. Piatek deve dimostrare, perché quel che ha fatto in precedenza non vale più. Occorre vedere cosa farà ora. E' sempre un buon giocatore questo è chiaro, ma deve dimostrare le sue qualità".
Cedere Vlahovic significherebbe avere meno chance nella corsa all'Europa?
"Per la Fiorentina in questo momento non è facile: se lo vende deve prendere uno alla sua altezza sennò ci saranno lamentele a destra e sinistra e ci si chiederà perché va via e ora dove andiamo... Con i soldi che verrebbero incassati ci sarebbe la possibilità di costruire una squadra più competitiva ma vanno presi gli uomini giusti per continuare a provare a entrare in Europa".
Chi vedrebbe bene come attaccante viola?
"Non vedo nessuno in giro nel senso che è dura andare ora a prendere certi giocatori... In ogni caso la Fiorentina deve prendere uno che fa gol, non un giovane ma uno di 25-26 anni, un bomber vero. Sennò, se prendi un giovane o uno che non conosce il nostro calcio si fa un passo indietro".
Che pensa invece del Cagliari?
"Con queste ultime due vittorie, la situazione si è un po' calmata. Il calcio è strano e abbiamo visto che quando una squadra precipita nei bassifondi poi diventa dura uscirne. Per fortuna ora la squadra respira, deve continuare così, lottando, combattendo. Anch'io pensavo potesse fare un campionato più tranquillo"
Joao Pedro con la maglia dell'Italia come lo vedrebbe?
"E' un grande attaccante, intelligente e se ha questa possibilità vediamo...; c'è da dire che nel nostro campionato gli attaccanti italiani non sono tantissimi mentre prima erano sempre i migliori. Immobile nella Lazio segna tanti gol poi in Nazionale cala un po' e non so perchè, questo è da scoprire. Ci sono lui e Belotti, ma uno alla Toni o alla Vieri o Inzaghi non lo vedo".
C'è Piatek ma potrebbe eventualmente diventare il titolare al posto di Vlahovic?
"Tutto è possibile, dipende dal giocatore e anche da come lo vede il tecnico. Piatek deve dimostrare, perché quel che ha fatto in precedenza non vale più. Occorre vedere cosa farà ora. E' sempre un buon giocatore questo è chiaro, ma deve dimostrare le sue qualità".
Cedere Vlahovic significherebbe avere meno chance nella corsa all'Europa?
"Per la Fiorentina in questo momento non è facile: se lo vende deve prendere uno alla sua altezza sennò ci saranno lamentele a destra e sinistra e ci si chiederà perché va via e ora dove andiamo... Con i soldi che verrebbero incassati ci sarebbe la possibilità di costruire una squadra più competitiva ma vanno presi gli uomini giusti per continuare a provare a entrare in Europa".
Chi vedrebbe bene come attaccante viola?
"Non vedo nessuno in giro nel senso che è dura andare ora a prendere certi giocatori... In ogni caso la Fiorentina deve prendere uno che fa gol, non un giovane ma uno di 25-26 anni, un bomber vero. Sennò, se prendi un giovane o uno che non conosce il nostro calcio si fa un passo indietro".
Che pensa invece del Cagliari?
"Con queste ultime due vittorie, la situazione si è un po' calmata. Il calcio è strano e abbiamo visto che quando una squadra precipita nei bassifondi poi diventa dura uscirne. Per fortuna ora la squadra respira, deve continuare così, lottando, combattendo. Anch'io pensavo potesse fare un campionato più tranquillo"
Joao Pedro con la maglia dell'Italia come lo vedrebbe?
"E' un grande attaccante, intelligente e se ha questa possibilità vediamo...; c'è da dire che nel nostro campionato gli attaccanti italiani non sono tantissimi mentre prima erano sempre i migliori. Immobile nella Lazio segna tanti gol poi in Nazionale cala un po' e non so perchè, questo è da scoprire. Ci sono lui e Belotti, ma uno alla Toni o alla Vieri o Inzaghi non lo vedo".
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