Brescia, Corini: "Peccato non aver vinto. Cellino ci è vicino"

Intervenuto ai microfoni Sky, il tecnico del Brescia Eugenio Corini ha così parlato dopo l'1-1 di Parma: "La prestazione è stata importante. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, è mancata solo un pizzico di lucidità. Quando la partita si è allungata, i ragazzi hanno fatto molto bene e costruito tante occasioni da gol. La stavamo portando a casa, c'è grande rammarico: abbiamo lasciato qualcosa per strada, sia qua che col Sassuolo. E' un vero peccato".

La squadra però è sulla giusta strada.
"La squadra ha sempre avuto un'identità precisa. Devo dire che ci siamo riscritti alla corsa-salvezza. Oggi, fino al 91', eravamo addirittura usciti dalla zona calda. Sarà un campionato di grande sofferenza, ma stiamo dimostrando di poterci stare e di saper lottare".

Avresti fatto a meno dell'esonero?
"In quel momento la classifica era falsata perché avevamo una gara in meno. E' normale che un allenatore crede nel proprio lavoro, noi abbiamo fatto partite di livello anche contro le big. C'è stata grande sofferenza nel subire questa decisione, ma anche grande energia nel voler tornare e ritrovare un gruppo che conosco bene. Il pari di oggi ci tiene nella zona calda, ma ci fa anche capire che tutti insieme, remando nella stessa direzione, possiamo fare bene".

Che ti ha detto Cellino quando vi siete rivisti?
"Oggettivamente abbiamo due caratteri forti con l'attitudine al comando, quindi capisco che non è facile a volte condividere un percorso. In una grande storia, a volte, ci si lascia, ma poi si capisce che insieme si è forti. Io sono qui e faccio il mio lavoro al meglio. Il presidente lo sento molto vicino, molto partecipe: ha ridato dignità alla squadra, io voglio solo spingere il Brescia a dare sempre il meglio".