Le grandi trattative della Lazio - 2006, prestito e acquisto definitivo di Mauri
La Lazio lo prende a 26 anni nel gennaio 2006 in prestito dall'Udinese e lo acquista a titolo definitivo nel giugno seguente per 3 milioni di euro. Era appena trascorso il secondo anno di Lotito e la squadra aveva centrato il ritorno in Coppa Uefa, a cui non ha potuto partecipare per lo scandalo Calciopoli scoppiato quell'estate. In panchina c'è Delio Rossi che sfrutta le caratteristiche di Mauri sulla trequarti nel suo 4-3-1-2 con Rocchi e Pandev davanti. I risultati sono eccellenti e la Lazio, che partiva con una penalizzazione di 3 punti, si qualifica ai preliminari di Champions.
Le sue prestazioni sono di alto livello, segna 6 reti (record di gol in A bissato nel 2010-'11) e riconquista anche la maglia della Nazionale. Rimane in biancoceleste fino al 2016 e vive da giocatore le prime 6 partite da allenatore della prima squadra di Inzaghi. A fine stagione - dopo 303 presenze, 47 gol e 41 assist totali - saluta la Lazio, di cui a lungo ha indossato anche la fascia da capitano. "Un addio amaro", titola Repubblica, a cui fa seguito un'emozionante lettera di Mauri: "Con il Presidente Lotito ho sempre avuto un ottimo rapporto. Non abbiamo mai, e sottolineo mai, avuto problemi contrattuali, men che meno problemi di soldi. In questi giorni ho più volte parlato con il Presidente e di comune accordo abbiamo deciso di terminare qui, dopo quasi 10 stupendi anni, il nostro rapporto professionale e di salutarci con il sorriso e tante lacrime". L'anno dopo disputa 6 mesi con il Brescia in Serie B e decide di concludere la propria carriera.