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LIVE TMW - Moldavia, Firat: "Conosco lo stile di Mancini. È stato bravissimo"
Il tecnico della Moldavia, Engin Firat, parla il giorno precedente alla sfida contro la Nazionale Italiana di Roberto Mancini. "Per noi è una esperienza di calcio, perché i ragazzi capiranno come si gioca a livello internazionale. Il rischio è quello di finire come contro l’Armenia, cercheremo di fare una partita e una tattica equilibrata. Come ben sapete io vengo dalla Turchia, abbiamo avuto tantissimi allenatori italiani in Turchia, come Mancini. Esistono dei legami molto stretti, conosco lo stile di Mancini e ammiro il suo lavoro con la Nazionale. L'Italia non è conosciuta per un calcio offensivo, ma di successo. Lui ha molte opzioni per l'attacco, con questo pressing molto forte, ha uno stile moderno, di altissimo livello. Gli italiani hanno avuto un periodo di flessione, ora quel che vedo è un calcio ad altissimo livello. Ci sono tantissimi giovani talentuosi, c'è equilibrio con gli esperti. Siete i favoriti per i campionati europei".
Come intende affrontare la partita, domani?
L'Italia ha tempi molto rapidi. Domani sarà importante essere molto compatti, per pressarli il più possibile".
La situazione con il Covid in Italia è difficile. Com'è giocare con soli 1000 spettatori sugli spalti?
"Per quelli che amano il calcio questo è un grande problema. Lo spettatore è il sale e il pepe della minestra, senza le motivazioni scendono. È un problema mondiale, a breve mi auguro che questa situazione cambi. Abbiamo bisogno di spettatori e calcio".
Cambierete qualcosa rispetto all'ultima partita di Nations?
"Sì, giocheremo tre partite in una settimana, faremo molti cambiamenti. Vogliamo dare opportunità ai calciatori. Se penso all'equilibrio non posso mantenere concentrazione per tutte le gare, dovremo cambiare per l'equilibrio".
Possiamo creare una sorpresa domani?
"La squadra è motivata, sta bene, non ha problemi. L'Italia però non ha perso quasi nessuna partita negli ultimi due anni e mezzo, cerco di essere realistico e creare qualche problema agli azzurri".
Domani è una partita importante, anche se amichevole. Il prezzo dei giocatori, in caso di buona partita contro l'Italia, ma anche con Slovenia e Grecia, crescerà?
"Sicuramente, la squadra di calcio aumenta di valore quando i suoi calciatori diventano più interessanti. Se iniziamo ad avere buoni risultati, loro potranno andare in squadre migliori".
Tutti guarderanno la partita con l'Italia, ma avrete poi forza per giocare contro Grecia e Slovenia?
"Per noi sarà difficile, i nostri giocatori non sono abituati a fare tre partite di fila in una settimana. Per questo farò dei cambi in questa partita".
Quali sono i sentimenti per le gare con Slovenia e Grecia?
"Sono difficili, stiamo cercando di costruire qualcosa e giochiamo contro squadre molto forti. Dobbiamo spingere al massimo per non avere sconfitte dolorose".
19.55 - Fine della conferenza stampa di Firat.
Come intende affrontare la partita, domani?
L'Italia ha tempi molto rapidi. Domani sarà importante essere molto compatti, per pressarli il più possibile".
La situazione con il Covid in Italia è difficile. Com'è giocare con soli 1000 spettatori sugli spalti?
"Per quelli che amano il calcio questo è un grande problema. Lo spettatore è il sale e il pepe della minestra, senza le motivazioni scendono. È un problema mondiale, a breve mi auguro che questa situazione cambi. Abbiamo bisogno di spettatori e calcio".
Cambierete qualcosa rispetto all'ultima partita di Nations?
"Sì, giocheremo tre partite in una settimana, faremo molti cambiamenti. Vogliamo dare opportunità ai calciatori. Se penso all'equilibrio non posso mantenere concentrazione per tutte le gare, dovremo cambiare per l'equilibrio".
Possiamo creare una sorpresa domani?
"La squadra è motivata, sta bene, non ha problemi. L'Italia però non ha perso quasi nessuna partita negli ultimi due anni e mezzo, cerco di essere realistico e creare qualche problema agli azzurri".
Domani è una partita importante, anche se amichevole. Il prezzo dei giocatori, in caso di buona partita contro l'Italia, ma anche con Slovenia e Grecia, crescerà?
"Sicuramente, la squadra di calcio aumenta di valore quando i suoi calciatori diventano più interessanti. Se iniziamo ad avere buoni risultati, loro potranno andare in squadre migliori".
Tutti guarderanno la partita con l'Italia, ma avrete poi forza per giocare contro Grecia e Slovenia?
"Per noi sarà difficile, i nostri giocatori non sono abituati a fare tre partite di fila in una settimana. Per questo farò dei cambi in questa partita".
Quali sono i sentimenti per le gare con Slovenia e Grecia?
"Sono difficili, stiamo cercando di costruire qualcosa e giochiamo contro squadre molto forti. Dobbiamo spingere al massimo per non avere sconfitte dolorose".
19.55 - Fine della conferenza stampa di Firat.
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