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tmw / brescia / Serie B
Chievo-Brescia 1-0, le voci di Aglietti e LopezTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 21 ottobre 2020, 00:04Serie B
di Paolo Lora Lamia

Chievo-Brescia 1-0, le voci di Aglietti e Lopez

Queste le dichiarazioni rilasciate dai tecnici di Chievo e Brescia dopo la sfida vinta dai veneti per 1-0.
Dopo il successo per 1-0 ottenuto dal Chievo al Bentegodi contro il Brescia grazie alla rete di Garritano nel corso del primo tempo, sono state queste le dichiarazioni rilasciate dai due tecnici Alfredo Aglietti e Diego Lopez.

ALFREDO AGLIETTI

Mister, una gara sempre in controllo e tre punti contro una squadra di primissimo livello.
“Il Brescia chiaramente è una delle favorite in questo torneo. Noi abbiamo giocato alla pari, se non in modo superiore. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo trovando il gol e avremmo potuto farne altri, come è ormai nel nostro costume. Abbiamo gestito bene la gara, non rischiando mai se non nel finale con Ayé. Abbiamo limitato un attacco pericoloso come quello del Brescia e vinto meritatamente. Ci godiamo un successo importante per la continuità con quanto visto a Reggio Emilia anche sul piano della prestazione”.

Ci sono vittorie e vittorie, ma questo 1-0 nasce da 90 minuti di totale controllo. E’ stato bello vedere la squadra in gestione.
“Il controllo era finalizzato anche a cercare il raddoppio. Io dico sempre ai ragazzi che dobbiamo essere bravi a leggere i momenti della gara, tra quando possiamo accelerare e quindi invece dobbiamo rallentare e palleggiare. Stasera lo abbiamo fatto molto bene, anche se c’è mancato il colpo del ko. Giocando così e migliorando nella condizione e con il lavoro, sono sicuro che questo aspetto lo miglioreremo. Tante partite di Serie B finiscono con un’occasione per parte: noi siamo abituati male, perché creiamo sempre tantissimo. Arriverà anche il momento in cui faremo più gol rispetto ad ora”.

In attesa di miglioramenti sul piano realizzativo, c’è da godersi una fase difensiva che dà ottimi segnali.
“Assolutamente sì. Oggi, anche in funzione del turnover per le tre gare settimanali, ha giocato Leverbe he fatto bene come gli altri. Mogos ha giocato una grande partita, rimanendo molto attendo contro un avversario pericoloso. Il lavoro che facciamo durante la settimana ce lo ritroviamo anche in partita, ma stiamo crescendo anche sul piano individuale e sono contento. Il livello dei miei giocatori e buono: e stiamo concentrati come chiedo è difficile farci gol. Bisogna sottolineare la fase difensiva generale della squadra: ci sono giocatori che si sono sacrificati molto, come Fabbro”.

Esordio dal primo minuto per Ciciretti: lo stai inserendo gradualmente e sai che ti può dare tanto.
“Assolutamente. Lui ha estro e grande fantasia: è esattamente il mancino che avevo chiesto alla società. Adesso è un po’ in ritardo di condizione, quindi bisogna centellinarlo. Stasera, giocando in casa e dovendo fare la partita, poteva essere il giocatore in grado di saltare l’uomo e fornire l’assist al compagno. Non ha i 90 minuti, ma si è mosso bene e non potrà che migliorare col passare degli allenamenti”.


DIEGO LOPEZ

Mister, stasera un passo indietro vistoso nella prestazione: come può essere spiegato?
“Credo che sia stata una partita negativa sul piano tecnico. Non riuscivamo a far gioco, sbagliando molti passaggi e creando poco in avanti. Abbiamo messo anche poca aggressività a centrocampo, ovvero la zona in cui dovrebbe esserci la nostra forza”.

A cosa attribuisce la sconfitta? Troppa frenesia in mediana o difficoltà evidenti in attacco?
“Entrambe le cose. Non abbiamo fatto niente di quello che ci aspettavamo, dovevamo fare decisamente meglio. C’è mancata qualità nelle giocate e, anche quando non avevamo la palla, molti contrasti li abbiamo persi. Se perdi su questo piano, in Serie B diventa molto difficile. Dobbiamo stare attenti, concentrati e più aggressivi come richiede questo campionato”.

Campo in pessime condizioni, ma troppi controlli e appoggi fuori misura. A parte i due centrali che hanno fatto bene, è mancata più la concentrazione che chiedeva o la grinta?
“I centrali sono stati sempre in partita. Non possiamo attaccarci al campo, che era brutto per entrambe le squadre. Non dobbiamo trovare degli alibi: abbiamo perso perché non abbiamo fatto una buona gara. Per vincere in Serie B bisogna fare molto di più e arrivare sempre per primi sulla palla”.

Senza Donnarumma, è mancato un punto di riferimento in attacco?
“Non è mancato un solo giocatore. Davanti avevamo tre elementi, ma abbiamo sbagliato molto tecnicamente e sono arrivati pochi palloni agli attaccanti. Anche quando sono arrivati dei palloni in zona offensiva, li abbiamo sbagliati: troppi errori già nel primo tempo.

Perché rinunciare a Donnarumma? Tenere palla negli ultimi metri è stato davvero difficile.
“Donnarumma è stato gestito perché aveva un problemino e non volevamo rischiare niente. L’idea era di non cambiare la squadra, ma quando uno non è al meglio bisogna cercare di rischiare il meno possibile”.