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Cistana: "L'interesse delle big? Mi fa piacere, ma ora penso soltanto al Brescia"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 27 marzo 2021, 09:49Serie B
di Patrick Iannarelli

Cistana: "L'interesse delle big? Mi fa piacere, ma ora penso soltanto al Brescia"

Tra futuro e i vari interessi da parte dei top club. Senza dimenticare una stagione tormentata dagli infortuni. Andrea Cistana, difensore del Brescia, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento delle rondinelle: "Sinceramente non penso al mio futuro, nell’ultimo periodo ho pensato soltanto a curarmi. Secondo me la cosa a cui devo pensare adesso è giocare per poter dare il massimo e aiutare il Brescia. Cercherò di ottenere il massimo dalla stagione in corso, poi vedremo quello che sarà. In serie B la classifica è corta, cerchiamo di finire al meglio questo campionato".

Siete rammaricati per come è andata la sfida con la Salernitana?
"L’obiettivo stagionale, non lo nego, era un altro. Le cose non andavano per diversi motivi, ci siamo trovati in questa situazione: ci siamo parlati e abbiamo detto di ripartire per l’obiettivo minimo, la salvezza. Mancano tante partite, ma l’obiettivo primario resta quello".

È stato fermo un anno. Come si aspettava di rientrare?
“Sicuramente non è stato facile. Sono passato dalla nazionale all'infortunio, ma dovevo reagire. Ho cercato di rientrare bene e star bene fisicamente. Ho aspettato sempre una settimana in più per essere al meglio, dentro di me speravo di avere questo impatto. Quando mi sono fatto male la seconda volta ho attraversato un momento complicato, ma poi ho reagito".

C’è il rimpianto per l’Europeo?
"No, c’è poco rammarico, già essere convocato la prima volta in nazionale è stato un onore. L'ho preso come un riconoscimento per quello che avevo fatto. Il mondiale? Sarebbe il sogno di una vita, ma l’importante è fare bene a Brescia. Poi si vedrà".

Perinetti lo ha definito patrimonio del calcio italiano.
"Mi fa molto piacere, penso che ci siano altri prospetti interessanti nel mio ruolo. Devo fare il massimo, anche perché ho 20 partite in serie A e 30 in B, quindi devo ancora lavorare".

Sente il cambio di ruolo anche all’interno dello spogliatoio?
"Sì, guardando la rosa e i giocatori - tolti alcuni elementi - penso di essere quello che sta giocando da più tempo. Sono bresciano, la situazione non era facile. Poteva pesarmi di più, mi sono sentito quasi in dovere di aiutare i compagni anche fuori dal campo".


È stato un anno difficile per Brescia.
"Sicuramente è stato un anno che mi ha fatto maturare parecchio. C’è questa pandemia, Brescia è una delle città più colpite. È una cosa che segna, ma che compatta il gruppo".

Come sta vivendo questo interessamento delle big?
"So dei vari interessamenti per quello che mi capita di leggere, io non so niente. Ad esempio il mio procuratore è a casa col Covid da alcuni giorni, dunque non so nulla. Mi fa piacere, le prestazioni mi stanno ripagando, ma non ci penso assolutamente. Abbiamo un obiettivo da portare a casa".

Cosa è cambiato nell’ultimo periodo?
"Il calcio è strano, non è successo qualcosa in particolare. Abbiamo trovato la giusta continuità, poi siamo più coesi e questo la vera marcia in più".

È cambiato il lavoro in fase difensiva?
"Ho avuto poca occasione di lavorare con gli altri mister, la fase difensiva era diversa. Certe dinamiche le ho vissute quasi da esterno. Clotet non si inventa nulla di particolare, vuole una difesa alta e vuole giocare la palla, questo esalta le mie caratteristiche".

I prossimi impegni definiranno la stagione del Brescia?
"L’obiettivo viene fissato in base ai punti che riusciamo ad ottenere. Se riusciremo a fare una buona somma di punti l'obiettivo può cambiare. Ma al momento se non facciamo punti si parla di aria fritta, dobbiamo pensare al campo".

Col senno di poi meglio essere rimasto a Brescia?
"Tra me e Sandro ci sono tante differenze, non si possono paragonare le storie. Tonali ha avuto qualche difficoltà al Milan, indossare quella maglia può aver pesato particolarmente, si sa che tifa Milan. Il suo lo sta facendo, non è il Tonali che ci aspettavamo ma le sue prestazioni le sta facendo. Io penso a far bene qui, poi quello che verrà verrà. Il resto dipenderà da quello che riuscirò a fare".