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CRAGNO  a La Nuova Sardegna: "Salvarsi è stata una grande impresa. Cagliari mi ha adottato. Qui sono diventato uomo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 21 maggio 2021, 07:45Primo piano
di Redazione TuttoCagliari
per Tuttocagliari.net

CRAGNO a La Nuova Sardegna: "Salvarsi è stata una grande impresa. Cagliari mi ha adottato. Qui sono diventato uomo"

il portierone del Cagliari Alessio Cragno ha rilasciato una lunga intervista a La Nuova Sardegna. Ecco le sue parole: 

Sui festeggiamenti: "In che modo ha festeggiato la salvezza?Subito insieme ai compagni. Poi per due giorni con la mia famiglia. Mi sono finalmente rilassato dopo tanti momenti difficil".

Sulla straordinaria rimonta: "È troppo parlare di impresa sportiva? Dipende in quale arco temporale la collochiamo. A inizio stagione la salvezza era un obiettivo minimo. Dal 90' della gara col Parma, penso di sì. Da quel momento sette risultati utili di fila, con i pareggi di Napoli e Milano. Un percorso fantastico. Un momento in cui non ci credevamo più?No. Era nostro dovere crederci e sperare. Ad un certo punto ho pensato fosse veramente difficile salvarci, è successo dopo la sconfitta in casa col Verona. In quel momento abbiamo preso coscienza che per riuscirci non potevamo più sbagliare".

Sul suo ruolo nel gruppo: "Se mi sento uno dei leader di questo Cagliari? Sono qui da tanto tempo, ho il dovere di spiegare a chi arriva e ai giovani cosa significa indossare questa maglia. Se per leader si intende aiutare i compagni ed essere sempre positivo, allora lo sono".

Sull'Europeo: "L'l'Italia può vincere L'Europeo? Per vincere una manifestazione di così alto livello non basta la qualità, serve anche un po' di fortuna. Spesso sono gli episodi a fare la differenza. Dal punto di vista tecnico non abbiamo nulla da invidiare alle altre. Il valore aggiunto è l'entusiasmo che ha questa nazionale".

Su Italia-San Marino: "Giocare qualche minuto nell'amichevole a Cagliari con San Marino? Indossare quella maglia è già un grandissimo onore. Farlo nello stadio di casa sarebbe un'emozione ancora più forte".

Sulla sua valutazione: "Il Cagliari mi valuta 35-40 milioni? La cifra la fa il mercato, faccio fatica e non mi permetto di dare io una valutazione".

Sul suo rapporto con il presidente Giulini: "Ovviamente capita di parlarci, il rapporto è ottimo".

Sul suo legame con Cagliari e il Cagliari: "A Cagliari ormai è come stare dove sono nato (Fiesole ndr). Da tanti anni vivo qui. Il Cagliari Calcio è casa mia, tutte le presenze in Serie A le ho fatte in rossoblù. E' la società che mi ha lanciato e ha creduto in me, posso solo essere riconoscente".