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Olbia, il ds Tatti: "La conferma di mister Canzi la soluzione migliore, sposa progetti e principi del club"TUTTO mercato WEB
giovedì 27 maggio 2021, 16:45Altre notizie
di Redazione TuttoCagliari
per Tuttocagliari.net

Olbia, il ds Tatti: "La conferma di mister Canzi la soluzione migliore, sposa progetti e principi del club"

Il ds dell'Olbia, Tomaso Tatti, ha parlato ai canali ufficiali del club gallurese, partendo dalla conferma di Max Canzi in panchina: "Siamo convinti che la conferma del mister sia la soluzione migliore perché veniamo da una stagione chiusa in crescendo che ci ha visti a un passo dalla conquista dei playoff e soprattutto da un ottimo lavoro svolto con i giovani della rosa. È giusto continuare insieme, Max è un allenatore che tanto professionalmente quanto umanamente sposa nella maniera giusta il progetto e i principi del club. Abbiamo trovato subito l'intesa: il mister voleva noi, noi volevamo il mister". 

L'inizio della nuova stagione, la sesta consecutiva per l'Olbia in Serie C, è ancora lontano ma comprensibilmente la conversazione scivola verso gli obiettivi stagionali. Su questo aspetto è Tatti a tracciare la strada: "Ci attende un campionato impegnativo e sappiamo che probabilmente dovremo affrontarlo alla luce di una riforma strutturale del calcio italiano. Vedremo che cosa comporterà, adesso è presto per definire un obiettivo chiaro, ma è normale che vogliamo migliorare il risultato conquistato lo scorso anno. La riforma ci dirà anche di quanto ci sarà bisogno di crescere".

Si discorre anche di giocatori e costruzione della rosa, sulla quale il direttore precisa che "ripartiremo da un'ossatura importante, quella che l'anno scorso ci ha permesso di fare bene. Diversi giocatori sono già sotto contratto, altri come Ragatzu hanno rinnovato e con altri ancora, penso ad Arboleda, siamo a buon punto. Con tutti gli altri sono in corso dei colloqui e vedremo in queste settimane. La volontà è quella di parlare con tutti i giocatori in scadenza, ma posso dire sin da ora che a Olbia resterà solo chi dimostrerà davvero di avere voglia di rimanere. Di indossare questa maglia con convinzione e passione. L'arrivo di Ciocci? Sì, non nascondiamo che ci piace, ma un suo eventuale arrivo non escluderebbe una permanenza di Tornaghi. Vedremo a tempo debito. Così come per qualsiasi discorso che riguarda il futuro dei giovani del Cagliari. A campionato concluso, si faranno insieme tutte le valutazioni. Sicuramente abbiamo la fortuna di avere un allenatore che conosce diversi giovani per averli allenati. E che, anche con i ragazzi di un settore giovanile dell'Olbia in costante crescita, ha fatto un ottimo lavoro nell'avviamento al professionismo". 

Sulla squadra che sarà l'allenatore riprende il discorso del direttore: "Siamo a fine maggio e non abbiamo niente da nascondere: stiamo vivendo una fase embrionale della stagione che verrà, com'è giusto che sia. Io sono abituato a lavorare con i giocatori che vengono messi a disposizione, ma qui a Olbia ho potuto constatare con mano che le decisioni vengono prese insieme e dopo confronto. A gennaio decidemmo insieme di non fare operazioni e credo che la scelta abbia pagato. Obiettivi? Nella mia vita ho sempre cercato di migliorare ciò che ho fatto in passato".

In chiusura un auspicio che muove dal calcio e abbraccia la città: "La speranza più grande è quella di poter rivedere il pubblico allo stadio, per ricevere il calore dei tifosi, sia nel bene che nel male. Il calcio senza tifosi non può esistere e il rimpianto più grande che ho dell'anno trascorso a Olbia è quello di non aver potuto vivere una stagione normale sotto questo punto di vista. Anche per questo, sono felice di essere rimasto".