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…con Anthony Hernest Aliano
Poco mercato in Serie A, tanto in C. Sopratutto al Monterosi. L’ultimo colpo di mercato è Bittante, svincolato di lusso. “Stiamo lavorando per diventare la terza squadra di Roma e per mettere a disposizione di Menichini una squadra che possa ambire alla salvezza e poi l’anno prossimo porremo le basi per un campionato di vertice”, dice a Tuttomercatoweb l’amministratore delegato del club, Anthony Hernest Aliano.
Il prossimo anno punterete alla B?
“Assolutamente si. Il nostro presidente è un uomo di successo e dobbiamo ambire al successo, noi come ogni altra impresa che gli riguarda”.
Avete preso Bittante, mica male.
“Un colpo nato dall’intuizione brillante del Direttore Lucchesi. Non devo essere io a rappresentare la sua storia. Il ragazzo è stato convinto dalle ambizioni delle società. Avendo compreso di trovarsi in un ambiente concreto e stabile ha pensato di investire sul Monterosi”.
Che mercato è stato per voi?
“Da dieci e lode. Avevamo già una squadra competitiva e abbiamo aggiunto degli elementi che potenziano le aspettative”.
In A invece il mercato non è stato entusiasmante.
“Probabilmente negli anni scorsi il mercato ha avuto un’amplificazione importante. Forse non c’erano disponibilità da investire; oggi bisogna fare i conti con l’equilibrio finanziario”.
Monterosi a parte, la sua squadra del cuore?
“Sicuramente il Napoli, mentre il presidente tifa Roma. Quest’anno per gli azzurri è l’anno giusto dopo tanti di sofferenza”.
La Juve e il -15, che ne pensa?
“Serve regolamentare al meglio il settore, mi auguro che il calcio ne esca pulito. Sono un avvocato e quindi un garantista, spero che si concluda tutto nel migliore dei modi”.
Il prossimo anno punterete alla B?
“Assolutamente si. Il nostro presidente è un uomo di successo e dobbiamo ambire al successo, noi come ogni altra impresa che gli riguarda”.
Avete preso Bittante, mica male.
“Un colpo nato dall’intuizione brillante del Direttore Lucchesi. Non devo essere io a rappresentare la sua storia. Il ragazzo è stato convinto dalle ambizioni delle società. Avendo compreso di trovarsi in un ambiente concreto e stabile ha pensato di investire sul Monterosi”.
Che mercato è stato per voi?
“Da dieci e lode. Avevamo già una squadra competitiva e abbiamo aggiunto degli elementi che potenziano le aspettative”.
In A invece il mercato non è stato entusiasmante.
“Probabilmente negli anni scorsi il mercato ha avuto un’amplificazione importante. Forse non c’erano disponibilità da investire; oggi bisogna fare i conti con l’equilibrio finanziario”.
Monterosi a parte, la sua squadra del cuore?
“Sicuramente il Napoli, mentre il presidente tifa Roma. Quest’anno per gli azzurri è l’anno giusto dopo tanti di sofferenza”.
La Juve e il -15, che ne pensa?
“Serve regolamentare al meglio il settore, mi auguro che il calcio ne esca pulito. Sono un avvocato e quindi un garantista, spero che si concluda tutto nel migliore dei modi”.
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