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Feralpisalò, Kourfalidis: "Salvezza? Sono fiducioso. A giugno tornerò a Cagliari"
Sulle pagine di Brescia Oggi troviamo una lunga intervista a Christos Kourfalidis, centrocampista greco della Feralpisalò di proprietà del Cagliari. Lunedì i Leoni del Garda sfideranno la Cremonese, squadra in lotta per la promozione diretta battuta nella gara d'andata grazie alla rete del greco: "Quel gol mi ha procurato un’emozione bellissima, perché è servito a portare a casa la vittoria e a premiare un gruppo che dà tutto in ogni occasione. Sono molto fiducioso per quanto riguarda la volata finale della Feralpisalò, che ha i mezzi per evitare la retrocessione. Lotta, è sempre nel gruppo delle pericolanti. Alla fine mancano 8 giornate, ce la possiamo fare".
La sfida di lunedì?
"La Cremonese ha calciatori molto forti e ricchi di qualità. Non ho mai giocato allo Zini, ci saranno tanti tifosi. Dovremo goderci il momento, senza avere paura. Vi assicuro che ce la metteremo tutta e dimostreremo il nostro valore. I punti non servono solo alla Cremonese per la promozione, ma pure a noi per la salvezza".
Il mio ruolo?
"Mi sento più un mediano di interdizione. Poi accetto le decisioni del mister, ma per giocare sono disposto ad indossare anche la maglia del portiere. Quanto al rendimento complessivo, ritengo che a volte sia mancato qualcosa. C'è sempre la possibilità di fare meglio".
Futuro?
"A Salò mi trovo benissimo. E coi compagni ho creato una famiglia. Sono qui in prestito secco, poi tornerò a Cagliari".
La sfida di lunedì?
"La Cremonese ha calciatori molto forti e ricchi di qualità. Non ho mai giocato allo Zini, ci saranno tanti tifosi. Dovremo goderci il momento, senza avere paura. Vi assicuro che ce la metteremo tutta e dimostreremo il nostro valore. I punti non servono solo alla Cremonese per la promozione, ma pure a noi per la salvezza".
Il mio ruolo?
"Mi sento più un mediano di interdizione. Poi accetto le decisioni del mister, ma per giocare sono disposto ad indossare anche la maglia del portiere. Quanto al rendimento complessivo, ritengo che a volte sia mancato qualcosa. C'è sempre la possibilità di fare meglio".
Futuro?
"A Salò mi trovo benissimo. E coi compagni ho creato una famiglia. Sono qui in prestito secco, poi tornerò a Cagliari".
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