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...con VivianoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 23 luglio 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Viviano

“Sporting, io fuori rosa perché preso dalla vecchia proprietà. SPAL, almeno una telefonata...Torino, a Sirigu farei il secondo. Chiesa e la Fiorentina, faccia ciò che lo rende felice. E Mihajlovic...”
Fuori rosa perché acquistato dalla vecchia proprietà. Emiliano Viviano allo Sporting Lisbona vive una situazione complicata, particolare. “Sicuramente non è piacevole”, dice il portiere toscano a TuttoMercatoWeb.

Perché questa scelta?
“Non lo so. L’anno scorso dopo che mi hanno acquistato è cambiata totalmente la società. Magari hanno voluto dissociarsi da quanto era stato fatto prima. Non mi è mai stata data la possibilità di giocare, è una scelta fatta a priori. Però chi comanda sceglie, c’è poco da fare”.

Si aspettava il riscatto da parte della SPAL?
“Più che altro mi sarei aspettato una telefonata. Siamo al 22 luglio e devo ancora parlare con qualcuno. Quello che hanno fatto l’ho letto sui giornali”.

A lei pensa il Torino, che cerca un secondo portiere.
“So che stanno cercando un portiere da affiancare a Sirigu. Ho sempre giocato, ma prenderei in considerazione la possibilità di fare il secondo a Salvatore, che è un amico e un portiere forte. E poi Torino è una piazza storica”.

Alla SPAL ha dimostrato ancora una volta il suo valore.
“Di voglia ne ho tanta. Si, alla SPAL ho fatto bene. Però ci sono tante dinamiche... Sono abbastanza sereno, vedremo quello che succederà. Fino ad un paio di anni fa non avrei preso in considerazione l’ipotesi di fare il secondo. Oggi dipende dalla piazza e dalle condizioni, ci penserei”.

E la sua sua Fiorentina?
“Ci sono tanti calciatori figli della gestione precedente. Credo che la Fiorentina debba fare un po’ di rivoluzione. Non sarà facile. Pradé ha parlato di cinquanta calciatori sotto contratto, mi sembra che la proprietà voglia fare cose importanti. Per quanto riguarda me, beh c’è Dragowski. E da tifoso dico che il bene della Fiorentina viene prima di tutto”.


Si aspetta che Chiesa vada via?
“Deve vedere lui ciò che lo rende più felice. L’amore di Firenze nei suoi confronti è grande. Ma non voglio fare il tifoso. Io mi sento di consigliargli di guardare tutti gli aspetti: economici e affettivi. A volte si fanno delle scelte dettate dal momento e si rischia di sbagliare. Ha un papà che può consigliarlo bene”.

Ha sentito Mihajlovic?
“Gli ho mandato un messaggio come tante altre persone. Conosco la situazione. Del mister ho una stima infinita. Per come si è presentato in conferenza sono più preoccupato per la leucemia che per lui”.

Giovani portieri: su chi punta?
“Non conoscevo bene Meret, mi piace veramente tanto. Ma non è una sorpresa. Gioca nel Napoli, è stato pagato tanto. Mi è piaciuto molto anche Audero. In Serie B invece dico Brignoli”.

Da ex che effetto le fa veder scomparire il Palermo?
“Quella dove giocavo io era una gran bella squadra. Da un certo punto di vista è giusto che abbia pagato con la penalizzazione...ma è possibile che si sia arrivati a giugno per una cosa del genere? Per quanto riguarda tutto ciò che è successo dopo, qui si gioca con i sentimenti della gente. A Zamparini non posso dire niente, ma ha portato la società verso una deriva che non meritava. Baccaglini, gli inglesi, tutta questa gente che è arrivata mi sembra una follia. Non riesco a comprendere tutto questo. Ho vissuto una situazione simile a Bologna, è stato un inferno ma poi la situazione s’è risolta. Spero che tutto ciò possa far ripartire il Palermo nel migliore dei modi”.

Tra gli interessati ci sarebbe anche Ferrero...
“Quello che ha fatto con la Samp è sotto gli occhi di tutti. Magari per il calcio è un po’ anticonformista. Ma le cose le fa per bene”.