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Cagliari, Giulini: "Nainggolan è fondamentale. Nandez? Lavoro di gruppo"
"Cagliari è una realtà unica in Italia". Inizia così l'intervista a Sky Sport il presidente del club, Tommaso Giulini, che sottolinea il lavoro fatto negli ultimi 5 anni: "Ci siamo impegnati per avvicinare tutti, squadra e tifosi, raggiungendo una bella dimensione. Grazie al lavoro di tutti adesso proveremo a farci conoscere anche fuori dai confini".
Le aspettative per la stagione in corso? "Cinque anni fa speravo nella stagione del centenario di poter competere per qualcosa di più importante della salvezza. Nel girone di ritorno capiremo se sarà possibile".
Il ritorno di Nainggolan? "In questi primi mesi della stagione è stato fondamentale. Ci voleva un giocatore come lui, che conosce il Cagliari. Sta dando una mano - assieme ai giocatori più esperti - per creare l'amalgama giusta con il resto dei giocatori. Questo è un aspetto importante se si vuole arrivare ai risultati".
L'acquisto di Nandez? "Lo tenevamo d'occhio da diverso tempo. Andrea Cossu è andato a trovarlo anche in occasione della finale di Libertadores. E' arrivato al Cagliari grazie ad un bel lavoro di gruppo".
Il ko di Cragno? "Lui è uno di quelli che non vedo l'ora di rivedere in campo. Arrivato da ragazzino, adesso è pronto per diventare uno dei leader. Senza nulla togliere a chi lo sta sostituendo oggi, come Robin Olsen. Sta giocando alla grande, io sono sempre stato convinto delle sue qualità".
In campionato adesso c'è la gara col Torino? "E' una partita importantissima, l'ennesimo esame per capire se riusciremo a fare ancora bene in trasferta".
Le aspettative per la stagione in corso? "Cinque anni fa speravo nella stagione del centenario di poter competere per qualcosa di più importante della salvezza. Nel girone di ritorno capiremo se sarà possibile".
Il ritorno di Nainggolan? "In questi primi mesi della stagione è stato fondamentale. Ci voleva un giocatore come lui, che conosce il Cagliari. Sta dando una mano - assieme ai giocatori più esperti - per creare l'amalgama giusta con il resto dei giocatori. Questo è un aspetto importante se si vuole arrivare ai risultati".
L'acquisto di Nandez? "Lo tenevamo d'occhio da diverso tempo. Andrea Cossu è andato a trovarlo anche in occasione della finale di Libertadores. E' arrivato al Cagliari grazie ad un bel lavoro di gruppo".
Il ko di Cragno? "Lui è uno di quelli che non vedo l'ora di rivedere in campo. Arrivato da ragazzino, adesso è pronto per diventare uno dei leader. Senza nulla togliere a chi lo sta sostituendo oggi, come Robin Olsen. Sta giocando alla grande, io sono sempre stato convinto delle sue qualità".
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