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Cagliari, tutti sulla corda in attesa di certezze sul futuroTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 20 maggio 2020, 09:30Serie A
di Francesco Aresu

Cagliari, tutti sulla corda in attesa di certezze sul futuro

Allenamenti ripresi, con rosa divisa in due e ulteriormente sezionata in piccoli gruppi. Il distanziamento sociale impone ancora regole rigide, ma in casa Cagliari si punta a un ritorno graduale a qualcosa che possa somigliare il più possibile alla normalità. Il ritorno in campo dei rossoblù nel centro sportivo di Assemini agli ordini di Walter Zenga e del suo staff si è fatto attendere, ma finalmente anche Ceppitelli e compagni hanno potuto condividere di nuovo l’emozione dell’allenamento, dell’aria di squadra e l’odore dell’erba, reso ancora più forte dalla pioggia che in questi giorni sta colpendo il sud dell’isola. Un gruppo bello tolto, quello guidato da Zenga, che ha voluto coinvolgere anche 8 ragazzi della Primavera che con Canzi aveva scritto pagine memorabili nella porzione di stagione fin qui disputata. D’altronde è chiaro: quando riprenderà il campionato il calendario sarà a dir poco fitto, quindi servirà l’impegno e il lavoro di tutti gli effettivi, per non farsi trovare impreparati.

L’abbondanza regna sovrana in ogni reparto: 4 portieri (Cragno, Olsen, Rafael e Ciocci), cui si aggiungono ben 11 difensori, divisi per ruolo: a destra Cacciatore, Mattiello e Porru, a sinistra Pellegrini e Lykogiannis; al centro l’esperienza di Ceppitelli, Pisacane e Klavan si sposa con l’entusiasmo di Carboni, Boccia e Walukiewicz. A centrocampo ballano Cigarini, Oliva e Ladinetti per il ruolo di play, con Nández, Rog, Ionita, Lombardi, Marigosu e Birsa, insieme a Nainggolan, Pereiro, Joao Pedro, Simeone, Ragatzu e Paloschi in avanti, cui si è aggiunto il bomber della Primavera Gagliano.

Un “gruppone” da 31 elementi, quasi tre squadre: numeri che possono sembrare esagerati, ma che rispondono a più logiche. Intanto, in assenza di gare amichevoli, avere così tanti effettivi permetterà allo staff tecnico di organizzare - quando si potrà - delle sfide in famiglia ad alto ritmo, per tenere sempre tutti sulla corda. In più sarà più semplice abituarsi alla novità dei 5 cambi a partita, con a beneficio anche di chi è stato, negli ultimi tempi, poco utilizzato nelle rotazioni. Solo due, al momento, gli infortunati: i soliti Pavoletti, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al crociato e Faragò, operato nei giorni scorsi a Villa Stuart per una Sports ernia bilaterale, che lo terrà fuori per due mesi circa.