TUTTO mercato WEB
...con Pietro Lo Monaco
“Gennaio, mercato di scambi ma niente soldi.Covid, la A andrà avanti ma la C così non ha motivo di esistere. Palermo-Catania senza pubblico non è derby, rossoazzurri più attrezzati. Juve delusione”
“Auguriamoci che a gennaio si possa parlare di campionato in corso più che di mercato”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, oggi Consigliere Federale.
La situazione economica è assai complicata. E le prospettive non sembrano positive...
“Gireranno giocatori senza movimento di soldi. Sarà una finestra tutta da verificare, bisognerà capire se il campionato andrà avanti oppure no. La Serie A continuerà, ma altre categorie come ad esempio la C potrebbero avere qualche problema”.
Zero entrate dal botteghino, crisi economica generale. Insomma non c’è da star tranquilli.
“C’è gente che viveva discretamente ed è diventata povera. La categoría calcio non è esente. La Serie A l’anno scorso ha avuto perdite per quattrocento milioni di euro, la Serie C in questo modo non ha motivo di esistere: non gode di nessun appannaggio”.
Stasera c’è il derby di Sicilia, Palermo-Catania. Senza pubblico, ovviamente.
“Che calcio è senza pubblico? Non lo è. Il calcio è diretto alla gente, senza diventa complicato. Un derby vive di rivalità, sfottò, folklore. La gestione di questo momento però va in base alla situazione. Meglio così piuttosto che fermarsi, però si potrebbe andare verso un campionato limitato nel tempo. E gestire eventuali stop senza correre per recuperare le partite sospese”.
Chi la spunterà stasera?
“C’è chi dice che sia una partita come le altre. Non è così. Il derby è derby. Entrambe sono attrezzate, possono puntare ai playoff. Sono due buone squadre e hanno tutte le carte in regola per fare bene. Il Catania ha avuto meno problemi rispetto al Palermo che comunque per come ha pareggiato contro il Catanzaro può ritrovare nuova linfa. Forse il Catania però, è più attrezzato”
È doppio ex. Ma il cuore, immagino, dica Catania.
“Beh, il Catania è come un figlio. Ma a Palermo sono stato bene, ho un bel ricordo. Vinca il migliore”.
Torniamo in Serie A: la delusione?
“La Juventus. Il cambio è stato troppo drastico. Pirlo non ha esperienza. Per la squadra qualche anno è passato, ci sono carenze in mezzo al campo. Non ha la solita marcia e questo deve ringalluzzire le società che hanno ambizioni di poter lottare per lo Scudetto”.
Chi può lottare per il titolo?
“Inter, Milan e Napoli”.
Direttore, torna in pista?
“Abbiamo risolto un po’ di problemi. C’è la volontà di rientrare, si”.
La situazione economica è assai complicata. E le prospettive non sembrano positive...
“Gireranno giocatori senza movimento di soldi. Sarà una finestra tutta da verificare, bisognerà capire se il campionato andrà avanti oppure no. La Serie A continuerà, ma altre categorie come ad esempio la C potrebbero avere qualche problema”.
Zero entrate dal botteghino, crisi economica generale. Insomma non c’è da star tranquilli.
“C’è gente che viveva discretamente ed è diventata povera. La categoría calcio non è esente. La Serie A l’anno scorso ha avuto perdite per quattrocento milioni di euro, la Serie C in questo modo non ha motivo di esistere: non gode di nessun appannaggio”.
Stasera c’è il derby di Sicilia, Palermo-Catania. Senza pubblico, ovviamente.
“Che calcio è senza pubblico? Non lo è. Il calcio è diretto alla gente, senza diventa complicato. Un derby vive di rivalità, sfottò, folklore. La gestione di questo momento però va in base alla situazione. Meglio così piuttosto che fermarsi, però si potrebbe andare verso un campionato limitato nel tempo. E gestire eventuali stop senza correre per recuperare le partite sospese”.
Chi la spunterà stasera?
“C’è chi dice che sia una partita come le altre. Non è così. Il derby è derby. Entrambe sono attrezzate, possono puntare ai playoff. Sono due buone squadre e hanno tutte le carte in regola per fare bene. Il Catania ha avuto meno problemi rispetto al Palermo che comunque per come ha pareggiato contro il Catanzaro può ritrovare nuova linfa. Forse il Catania però, è più attrezzato”
È doppio ex. Ma il cuore, immagino, dica Catania.
“Beh, il Catania è come un figlio. Ma a Palermo sono stato bene, ho un bel ricordo. Vinca il migliore”.
Torniamo in Serie A: la delusione?
“La Juventus. Il cambio è stato troppo drastico. Pirlo non ha esperienza. Per la squadra qualche anno è passato, ci sono carenze in mezzo al campo. Non ha la solita marcia e questo deve ringalluzzire le società che hanno ambizioni di poter lottare per lo Scudetto”.
Chi può lottare per il titolo?
“Inter, Milan e Napoli”.
Direttore, torna in pista?
“Abbiamo risolto un po’ di problemi. C’è la volontà di rientrare, si”.
Altre notizie
Ultime dai canali
fiorentinaCHAMPIONS, Joselu ribalta il Bayern: Real Madrid in finale
interUn po' d'Italia in finale di Champions: clamorosa rimonta del Real, Ancelotti sfiderà il Borussia
milanJoselu ribalta il Bayern nel finale! Pazza rimonta Real, Ancelotti è in finale di Champions
serie cRenate, per la panchina si valuta il ritorno di Foschi
lazioPSG, Mbappé-Real Madrid verso la fumata bianca: "Vicino l’annuncio"
cagliariInter, Ausilio: "Abbiamo giocatori in prestito che stanno facendo benissimo come Oristanio a Cagliari"
romaL'avversario - Si possono battere gli Imbattibili
juventusChampions League, il Real batte in rimonta il Bayern e approda in finale
Primo piano