Cagliari, Di Francesco cerca la scossa contro il suo passato
BALLOTTAGGIO IN MEZZO – Una bella dimostrazione di forza per DiFra, almeno sulla carta, dato che le parole dello stesso Giulini relative a eventuali dimissioni in caso di ulteriore mancanza di risultati hanno fatto drizzare le orecchie a tanti nell’ambiente. Si vedrà, dato che fino a oggi si farà parlare solo il campo e il ritiro servirà proprio per lasciare da parte polemiche, voci di mercato e quant’altro. L’assenza dello squalificato Nandez e il tesseramento di Asamoah che ancora non è arrivato (la questione si dovrebbe sbloccare a inizio della settimana prossima) non lasciano tanto spazio alla fantasia soprattutto per quanto riguarda il centrocampo: davanti alla difesa troverà spazio uno tra il rientrante Deiola e l'uruguaiano Oliva, dato in partenza in direzione Paok Salonicco, ai cui lati giocheranno Marin e Duncan, con Nainggolan sulla stessa linea di Joao Pedro alle spalle del centravanti, con Simeone favorito rispetto a Cerri e Pavoletti per una maglia da titolare. Più facili le scelte nel reparto difensivo, con al centro la coppia d'esperienza Godin-Ceppitelli (con l'ex capitano ancora favorito su Walukiewicz) e ai lati Zappa e Lykogiannis. Il tutto, ovviamente, in attesa degli ultimi fuochi d'artificio sul mercato, sia in entrata – con Di Francesco che aspetta un regista di ruolo – che in uscita, con Ounas prossimo a lasciare Cagliari dopo una prima parte di stagione tutt'altro che indimenticabile.