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Barella e Perisic, l'Inter batte 2-0 la Fiorentina e vola in testa alla classifica
FIORENTINA-INTER 0-2 (31' Barella, 52' Perisic)
Fondamentale successo dell'Inter sul campo della Fiorentina. Uno 0-2 finale firmato Barella e Perisic che proietta i nerazzurri momentaneamente in vetta alla classifica a quota 47, a +1 sul Milan.
PRIMO TEMPO DIVERTENTE E INTER AVANTI - Primo tempo giocato su ottimi ritmi dalle due squadre. L'Inter parte subito forte con Nicolò Barella che fa capire di essere in serata, ma Dragowski è superlativo e para con la mano di richiamo il tentativo a botta sicura. Il numero 23 trova però la via del gol al 31' con una splendida parabola a giro che non lascia scampo alla difesa viola, fino a quel momento perfetta in chiusura. La reazione degli uomini di Prandelli è veemente e al 37' ecco la doppia occasione: Bonaventura spara a botta sicura ma colpisce la traversa, anche per via della deviazione di Handanovic. Sulla respinta il capitano nerazzurro è bravissimo a dire di no a Biraghi con i piedi.
VIDAL OUT, PERISIC RADDOPPIA - La ripresa parte con l'Inter ancora proiettata in avanti. A centrocampo non c'è più Vidal, out per un fastidio al ginocchio, ma Gagliardini. E dopo 6' della ripresa arriva il raddoppio: Hakimi va profondo a destra e mette in mezzo un cross basso che taglia la difesa e che deve solo essere spinto in rete da Ivan Perisic. Una manciata di secondi dopo arriverebbe anche il terzo gol con Lukaku, ma Perisic è in fuorigioco a inizio azione e l'arbitro La Penna annulla giustamente.
ESORDIO PER KOKORIN E MALCUIT - La Fiorentina sembra perdere idee e pericolosità col passare dei minuti. Per provare a dare una scossa, il tecnico Cesare Prandelli al minuto 73 manda così in campo i nuovi acquisti: fuori Vlahovic e Venuti, dentro Kokorin e Malcuit per i primi minuti in maglia viola. Ma visto la dinamica del match, oramai pienamente in mano ai nerazzurri, il loro apporto è poco più che nullo. L'Inter continua a punzecchiare la difesa viola anche nell'ultimo quarto d'ora pur senza particolare convinzione, ma tanto basta per portare a casa una vittoria fondamentale per morale e classifica.
Fondamentale successo dell'Inter sul campo della Fiorentina. Uno 0-2 finale firmato Barella e Perisic che proietta i nerazzurri momentaneamente in vetta alla classifica a quota 47, a +1 sul Milan.
PRIMO TEMPO DIVERTENTE E INTER AVANTI - Primo tempo giocato su ottimi ritmi dalle due squadre. L'Inter parte subito forte con Nicolò Barella che fa capire di essere in serata, ma Dragowski è superlativo e para con la mano di richiamo il tentativo a botta sicura. Il numero 23 trova però la via del gol al 31' con una splendida parabola a giro che non lascia scampo alla difesa viola, fino a quel momento perfetta in chiusura. La reazione degli uomini di Prandelli è veemente e al 37' ecco la doppia occasione: Bonaventura spara a botta sicura ma colpisce la traversa, anche per via della deviazione di Handanovic. Sulla respinta il capitano nerazzurro è bravissimo a dire di no a Biraghi con i piedi.
VIDAL OUT, PERISIC RADDOPPIA - La ripresa parte con l'Inter ancora proiettata in avanti. A centrocampo non c'è più Vidal, out per un fastidio al ginocchio, ma Gagliardini. E dopo 6' della ripresa arriva il raddoppio: Hakimi va profondo a destra e mette in mezzo un cross basso che taglia la difesa e che deve solo essere spinto in rete da Ivan Perisic. Una manciata di secondi dopo arriverebbe anche il terzo gol con Lukaku, ma Perisic è in fuorigioco a inizio azione e l'arbitro La Penna annulla giustamente.
ESORDIO PER KOKORIN E MALCUIT - La Fiorentina sembra perdere idee e pericolosità col passare dei minuti. Per provare a dare una scossa, il tecnico Cesare Prandelli al minuto 73 manda così in campo i nuovi acquisti: fuori Vlahovic e Venuti, dentro Kokorin e Malcuit per i primi minuti in maglia viola. Ma visto la dinamica del match, oramai pienamente in mano ai nerazzurri, il loro apporto è poco più che nullo. L'Inter continua a punzecchiare la difesa viola anche nell'ultimo quarto d'ora pur senza particolare convinzione, ma tanto basta per portare a casa una vittoria fondamentale per morale e classifica.
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