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...con Domenico Di Carlo
“Sfidare il Chievo sempre un’emozione. Felice di aver lanciato Vignato e Semper. Vorrei tornare in Serie A con il Vicenza, dopo quest’anno vedremo gli obiettivi. Scudetto, tocca all’Inter”
“Affrontare il Chievo è sempre un’emozione. È la mia seconda famiglia, un posto dove sono stato veramente bene. E faccio i complimenti ad Aglietti: la squadra gioca veramente bene, spero possa andare in Serie A”. Così a Tuttomercatoweb l’allenatore del Vicenza, Domenico Di Carlo, che questa sera sfiderà il Chievo Verona.
Rimpianti per come ha chiuso l’esperienza al Chievo?
“No. Zero rimpianti. Quando abbiamo provato a salvarci oltre a rianimare una squadra abbiamo lanciato dei giovani che oggi giocano in altre squadre. Era difficile ma ci abbiamo provato con il gioco”.
Vignato del Bologna, ad esempio, è uno dei giovani che ha lanciato il suo Chievo.
“Lui come Semper. Ricordo ancora il gol di Vignato contro la Lazio: quella vittoria è costata la Champions ai biancocelesti. È un giocatore che ha delle qualità che sta dimostrando ancora oggi in Serie A”
E il suo Vicenza, mister?
“Dobbiamo consolidarci in Serie B. Siamo sempre stati all’altezza della situazione. Ci manca qualche punto per svariati motivi tra COVID e qualche rigore fischiato in maniera leggera. Nel finale di campionato mi aspetto una crescita esponenziale che abbiamo già dimostrato per arrivare alla salvezza”.
Il prossimo anno alzerete l’asticella?
“Intanto finiamo quest’anno. Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Oggi l’obiettivo è mantenere la categoria, poi a fine anno faremo il resoconto con la proprietà per capire quali sono gli obiettivi futuri”.
Ci pensa a tornare in Serie A?
“Un allenatore deve sempre avere l’ambizione di arrivare... dove sono già stato. Si, voglio tornare in Serie A. Con il Vicenza. Sarebbe il completamento di quando ho scelto di tornare in Serie C l’anno scorso”.
Come è stato il mercato di gennaio?
“Sono molto contento di quanto fatto nel mercato di gennaio. Sono state fatte operazioni utili affinché la squadra avesse elementi pronti. Agazzi, Valentini e Lanzafame sono stati ottimi rinforzi”.
Scudetto: è l’anno dell’Inter?
“Inter e Juve se la giocheranno fino alla fine”.
Vede ancora la Juve in corsa?
“Si. Perché è capace di tutto. Quando ingrana poi le vince tutte. L’Inter però è avvantaggiata e spero possa vincerlo per spezzare il ritmo degli ultimi anni”.
Rimpianti per come ha chiuso l’esperienza al Chievo?
“No. Zero rimpianti. Quando abbiamo provato a salvarci oltre a rianimare una squadra abbiamo lanciato dei giovani che oggi giocano in altre squadre. Era difficile ma ci abbiamo provato con il gioco”.
Vignato del Bologna, ad esempio, è uno dei giovani che ha lanciato il suo Chievo.
“Lui come Semper. Ricordo ancora il gol di Vignato contro la Lazio: quella vittoria è costata la Champions ai biancocelesti. È un giocatore che ha delle qualità che sta dimostrando ancora oggi in Serie A”
E il suo Vicenza, mister?
“Dobbiamo consolidarci in Serie B. Siamo sempre stati all’altezza della situazione. Ci manca qualche punto per svariati motivi tra COVID e qualche rigore fischiato in maniera leggera. Nel finale di campionato mi aspetto una crescita esponenziale che abbiamo già dimostrato per arrivare alla salvezza”.
Il prossimo anno alzerete l’asticella?
“Intanto finiamo quest’anno. Dobbiamo ragionare partita dopo partita. Oggi l’obiettivo è mantenere la categoria, poi a fine anno faremo il resoconto con la proprietà per capire quali sono gli obiettivi futuri”.
Ci pensa a tornare in Serie A?
“Un allenatore deve sempre avere l’ambizione di arrivare... dove sono già stato. Si, voglio tornare in Serie A. Con il Vicenza. Sarebbe il completamento di quando ho scelto di tornare in Serie C l’anno scorso”.
Come è stato il mercato di gennaio?
“Sono molto contento di quanto fatto nel mercato di gennaio. Sono state fatte operazioni utili affinché la squadra avesse elementi pronti. Agazzi, Valentini e Lanzafame sono stati ottimi rinforzi”.
Scudetto: è l’anno dell’Inter?
“Inter e Juve se la giocheranno fino alla fine”.
Vede ancora la Juve in corsa?
“Si. Perché è capace di tutto. Quando ingrana poi le vince tutte. L’Inter però è avvantaggiata e spero possa vincerlo per spezzare il ritmo degli ultimi anni”.
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