Cagliari, Strootman è già centrale nell’impianto tattico rossoblù
Sono contento perché quando inizi una nuova avventura a volte c’è tensione e invece io mi sto trovando molto bene con i compagni. Voglio continuare su questa strada”.
Un gruppo abbastanza eterogeneo fin qui, con gli uruguaiani Godin e Nández in vacanza post Copa America, ma con tutti i senatori presenti: “L’anno scorso ho visto una squadra con calciatori davvero forti ma ogni tanto ci sono quelle stagioni dove le cose vanno sempre contro. Poi però hanno fatto un miracolo nelle ultime partite, con i giocatori forti prima o poi arriva la qualità. E questi allenamenti mi stanno confermando la grande qualità della rosa, e io voglio aiutare il Cagliari. Siamo pieni di talento ed esperienza”. Una leadership naturale quella di Strootman, che fin dai primi passaggi della partitella a campo ridotto ha fatto capire di essere pronto a essere il nuovo faro della manovra rossoblù. L’assenza di un play l’anno scorso si è sentita parecchio, ma il buon Kevin è arrivato in rosssoblu proprio per questo. “Dove il mister mi mette sono contento, voglio solo giocare, e sono contento di farlo in Serie A che è un campionato che mi piace tanto. Dove ci sarà bisogno sono pronto per dare il massimo. In Italia soprattutto questa parte della stagione è centrale, abbiamo 5-6 settimane per prepararci e arrivare pronti per il campionato fino dalla prima giornata”.