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La Top 11 del Girone B di Serie C: Diakitè si conferma lo "spaccapartite"TUTTO mercato WEB
Adama Diakite
© foto di Luca Gambuti/Image Sport
mercoledì 27 marzo 2024, 07:05Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone B di Serie C: Diakitè si conferma lo "spaccapartite"

E’ andata in archivio la 33^ giornata nel Girone B di Serie C. Questi i risultati:
Sestri Levante-Gubbio 3-1
Perugia-Pineto 2-2
Recanatese-Ancona 2-0
SPAL-Carrarese 0-0
Torres-Vis Pesaro 1-0
Arezzo-Fermana 2-0
Lucchese-Cesena 0-1
Juventus NG-Entella rinv. 3 aprile
Rimini-Olbia rinv. 3 aprile

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-5-1.


Pisseri (Cesena): è vero che fa tremare la retroguardia con qualche "esco-non esco" che poteva creare problemi. Tuttavia le due parate nel primo tempo e un grande intervento a inizio ripresa consentono alla capolista di superare un momento di appannamento e di costruire l'ennesima vittoria stagionale.
Idda (Torres): ha impressionato per tutta la stagione per concentrazione, continuità e tenuta psicofisica. Un giocatore di livello assoluto per la Lega Pro, tra i migliori in campo contro una Vis Pesaro tutt'altro che rinunciataria ma costretta a sbattere su un muro.
Valentini (SPAL): il punto non muove più di tanto la classifica e costringe ancora a guardarsi alle spalle. Tuttavia la Carrarese è una potenziale macchina da gol e non era facile chiudere il match senza reti al passivo. Prestazione più che positiva, nel finale ci mette una pezza su Capello con un anticipo decisivo a centro area.
Di Gennaro (Carrarese): difficile scegliere il migliore in una retroguardia che ha concesso veramente pochissimo alla Spal. E' una squadra che ha tanti gol nelle gambe, ma che sta migliorando anche in fase difensiva: non può esserci miglior bigliettino da visita in proiezione playoff. Lui è stato il più bravo, disinnescato un bomber di razza come Antenucci.
Milani (Pescara): da una sua iniziativa personale nasce il gol del definitivo 1-0 siglato da Merola. A tratti imprendibile per Perretta, per 45 minuti è costantemente nella metà campo avversaria quasi come un esterno offensivo aggiunto. Rispetto alla gestione Zeman, tuttavia, gli vien chiesto anche di restare basso a protezione del risultato: accade nella ripresa, con risultati assai apprezzabili in termini di concretezza e senso della posizione.
Carpani (Recanatese): sempre più crisi per l'Ancona, irriconoscibile e battuta per 2-0 anche dai giallorossi. E' lui a segnare la rete del definitivo 2-0, bella la finta che gli permette di saltare con eleganza Perucchini e di depositare il pallone nella rete sguarnita.
Catanese (Arezzo): senga il primo gol con la maglia amaranto, al minuto numero 29 è abile a raccogliere la deviazione di Santi su cross di Gaddini e a spiazzare Borghetto con una precisa conclusione di destro.
Berti (Cesena): se anche in una giornata non brillantissima e con diversi errori tecnici si riesce a vincere in trasferta, allora è proprio l'anno giusto. Anche lui sbaglia tanto nella prima frazione di gioco, poi conferma di essere uno dei più forti della rosa e, di destro, mette il pallone all'incrocio per il pesantissimo 0-1 sul campo della Lucchese.
Iannoni (Perugia): grande impatto per il centrocampista che, in estate, è destinato a giocarsi le sue carte in una B a vincere con la maglia della Salernitana. La mette all'angolino di testa, quasi da centravanti vero, denotando un grande senso dell'inserimento. Dai suoi piedi nascono diverse situazioni interessanti.
Teraschi (Pineto): secondo tempo spettacolare al Curi, con reti, occasioni e costanti capovolgimenti di fronte. Partecipa allo show con il gol forse più bello di questo fine settimana: tiro al volo su cross di De Santis e 2-2 definitivo che vale tanto in chiave salvezza.
Diakitè (Torres): se inizialmente reclamava più spazio, ora il ruolo di "spacca-partite" inizia a piacergli. Entra e la risolve in zona Cesarini con un preciso e potente colpo di testa da distanza ravvicinata. Un gol che piega la resistenza di un'ottima Vis Pesaro e che consente di chiudere il discorso secondo posto con un mese d'anticipo.
Paolo Indiani (Arezzo): uno dei tecnici più esperti del panorama calcistico italiano è riuscito a salvare in largo anticipo una squadra che ha riportato nel professionismo, sognando ora un posto nei playoff. Con la Fermana, pur con un pizzico di sofferenza in alcune fasi della gara, arriva la terza vittoria di fila.