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Cesena verso la Serie B, il presidente Aiello con famigliari e soci sarà presente in tribuna
Cresce l’attesa in casa Cesena in vista della sfida contro il Pescara di sabato pomeriggio (16:15) in cui i romagnoli potrebbero festeggiare la promozione in Serie B. Come riporta il Corriere Romagna sono già quasi 11 mila i presenti sugli spalti del Manuzzi pronti a incitare la squadra di Domenico Toscano.
Fra questi ci sarà anche il presidente John Aiello arrivato in Italia nel fine settimana assieme alla famiglia e a una folta pattuglia di statunitensi, tanto che fra famigliari, soci (ci sarà certamente Peter Ciaccia, mentre non ci saranno i fratelli Scotto, Anthony e Biagio) e amici vari saranno circa una quarantina quelli presenti in tribuna.
Un primo indizio sulla possibile festa promozione arriverà domani quando la Torres, seconda a -11 dai bianconeri, scenderà in campo contro il Gubbio in trasferta. Se i sardi non dovessero vincere spalancherebbero le porte della Serie B al Cesena a cui basterebbe battere il Pescara nella giornata di sabato per festeggiare davanti al proprio pubblico rendendosi imprendibile dalla rivale a quattro giornate dalla fine visto che il distacco salirebbe a +14 o, male che vada, a +13, comunque più dei dodici punti ancora in palo fino al termine della stagione regolare.
Fra questi ci sarà anche il presidente John Aiello arrivato in Italia nel fine settimana assieme alla famiglia e a una folta pattuglia di statunitensi, tanto che fra famigliari, soci (ci sarà certamente Peter Ciaccia, mentre non ci saranno i fratelli Scotto, Anthony e Biagio) e amici vari saranno circa una quarantina quelli presenti in tribuna.
Un primo indizio sulla possibile festa promozione arriverà domani quando la Torres, seconda a -11 dai bianconeri, scenderà in campo contro il Gubbio in trasferta. Se i sardi non dovessero vincere spalancherebbero le porte della Serie B al Cesena a cui basterebbe battere il Pescara nella giornata di sabato per festeggiare davanti al proprio pubblico rendendosi imprendibile dalla rivale a quattro giornate dalla fine visto che il distacco salirebbe a +14 o, male che vada, a +13, comunque più dei dodici punti ancora in palo fino al termine della stagione regolare.
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