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PSG, Sarabia: "C'è fiducia, vogliamo vincere. L'Atalanta ha disputato una grande stagione"
Pablo Sarabia sarà molto probabilmente tra i titolari del PSG che domani affronterà l'Atalanta nel quarto di finale di Champions League. Lo spagnolo ha rilasciato una lunga intervista a RMC Sport: "Mi sento abbastanza bene. Non è mai successo che i giocatori siano rimasti così a lungo senza giocare, a poco a poco, abbiamo recuperato il ritmo. Abbiamo acquisito molta fiducia vincendo le due Coppe nazionali. l'obiettivo è fare una grande prestazione. Io mi sono guadagnato la fiducia con buone prestazioni. Il rigore segnato col Lione mi aiuterà ad affrontare al meglio la prossima partita".
Le critiche al gioco: "È vero che non siamo allo stesso livello di marzo, quando eravamo all'apice della forma e abbiamo raccolto i frutti del lavoro di tutta la stagione. In seguito abbiamo attraversato un periodo abbastanza particolare, mai sperimentato prima. Dobbiamo tornare a giocare con i nostri ritmi".
La sua prima stagione a Parigi: "Sono stato felice sin dal primo giorno in cui sono arrivato al PSG. Quando sono atterrato a Parigi, mi hanno accolto molto bene. Non posso chiedere di più, visto che finora abbiamo vinto tutto. Ora ci concentriamo sul terminare alla grande la Champions League. Il PSG mi ha dato l'opportunità e ho cercato di dare il massimo. Sono molto contento".
La chiamata della Nazionale: "È il frutto di tanti anni di lavoro, dal Siviglia al PSG. Questa stagione è quella in cui finalmente ho ricevuto la convocazione".
La partita contro l'Atalanta: "Sarà una partita molto particolare, senza pubblico, e abbiamo già provato l'esperienza contro il Borussia Dortmund. Ma non c'è motivazione più grande che giocare in Champions League. Difficile prevedere se sarà un vantaggio. I giocatori dell'Atalanta avranno più partite nelle gambe, 13 nello specifico. Noi dobbiamo essere concentrati per affrontare una squadra che ha disputato una stagione fantastica".
Le critiche al gioco: "È vero che non siamo allo stesso livello di marzo, quando eravamo all'apice della forma e abbiamo raccolto i frutti del lavoro di tutta la stagione. In seguito abbiamo attraversato un periodo abbastanza particolare, mai sperimentato prima. Dobbiamo tornare a giocare con i nostri ritmi".
La sua prima stagione a Parigi: "Sono stato felice sin dal primo giorno in cui sono arrivato al PSG. Quando sono atterrato a Parigi, mi hanno accolto molto bene. Non posso chiedere di più, visto che finora abbiamo vinto tutto. Ora ci concentriamo sul terminare alla grande la Champions League. Il PSG mi ha dato l'opportunità e ho cercato di dare il massimo. Sono molto contento".
La chiamata della Nazionale: "È il frutto di tanti anni di lavoro, dal Siviglia al PSG. Questa stagione è quella in cui finalmente ho ricevuto la convocazione".
La partita contro l'Atalanta: "Sarà una partita molto particolare, senza pubblico, e abbiamo già provato l'esperienza contro il Borussia Dortmund. Ma non c'è motivazione più grande che giocare in Champions League. Difficile prevedere se sarà un vantaggio. I giocatori dell'Atalanta avranno più partite nelle gambe, 13 nello specifico. Noi dobbiamo essere concentrati per affrontare una squadra che ha disputato una stagione fantastica".
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