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Real Madrid in semifinale di Champions, Zazzaroni: "Ancelotti è l'Allenatore. È unico in tutto"
"Il culo di Carlo, e so che non si offenderà. Perché è unico, in tutto". Comincia così il pezzo scritto da Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport all'indomani dell'ennesima qualificazione in semifinale di Champions League centrata in carriera da Carlo Ancelotti, capace di eliminare il Manchester City campione in carica dopo i calci di rigore.
"È vincente, stratega, non è un artigiano, è l’Allenatore - scrive Zazzaroni -. Sa soffrire, lo accetta, sa attaccare e difendere, e alla fine arriva lui. Ancelotti è il calcio nella sua globalità, nella sua complessità e nella sua semplicità.
"È vincente, stratega, non è un artigiano, è l’Allenatore - scrive Zazzaroni -. Sa soffrire, lo accetta, sa attaccare e difendere, e alla fine arriva lui. Ancelotti è il calcio nella sua globalità, nella sua complessità e nella sua semplicità.
Il calcio del ManCity è questione di musica. Anzi, di ritmo e in definitiva di trance. Credo che sia difficile giocare meglio di come ha fatto ieri sera la PepStation. Guarda come corrono tutti senza palla, ho pensato di nuovo, e tutti addosso agli avversari e poi fanno possesso e non ti lasciano respirare, inducono a sbagliare gente come Kroos e Valverde, costringono gli avversari a muovere il pallone all’indietro. Aggrediscono poco fuori dall’area e, una volta in possesso, attaccano in nove e insomma per reggere un urto del genere devi poter essere organizzato difensivamente come il Madrid, capace di arrivare fino ai rigori".
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