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Slavia, Soucek: "Inter non ti temo. A San Siro per vincere"
Oramai ci siamo. Fra poche ore torna la Champions League. L'Inter di Antonio Conte è capitata in un girone piuttosto complicato con Barcellona, Borussia Dortmund e Slavia Praga e l'esordio europeo arriva proprio contro i campioni di Repubblica Ceca a San Siro. Per parlare della gara di martedì, ore 18.55, TMW ha intervistato in esclusiva Tomas Soucek, capitano e giocatore più rappresentativo della rosa a disposizione di mister Trpisovsky.
Partiamo dalla sfida di domani sera. Che gara si aspetta?
"Mi aspetto un match spettacolare. La Champions League per noi è sia un sogno che una grande sfida allo stesso tempo. Ora ce la troviamo davanti e daremo tutto ciò che abbiamo dentro. Io ci credo, sarà una bella gara da vedere e l'unica cosa di cui sono sicuro è che lo Slavia non si arrenderà in partenza".
Barcellona, Borussia Dortmund, Inter. Un gruppo piuttosto duro per lo Slavia. Sarà una motivazione extra per provare a stupire o la squadra avrebbe preferito un sorteggio più morbido?
"E' un girone spettacolare. Lo Slavia è tornato in Champions dopo 12 anni di assenza e non avremmo potuto chiedere avversari migliori. Anzi, sfortunatamente non abbiamo potuto chiedere squadre ancora più forti... Scherzi a parte, le nostre avversarie sono squadra di classe mondiale. Ma lo scorso anno non abbiamo avuto paura di Chelsea e Siviglia, quindi credo che possiamo far bene anche in questa occasione".
Quali sono le vostre ambizioni per la prima gara europea e più in generale in questa edizione della Champions League?
"Una domanda piuttosto difficile... La nostra ambizione è chiara, vincere ogni partita. Siamo abituati a pensare così e non possiamo avere un'idea diversa neanche in certe partite. Dovremo approcciare alla gara con l'obiettivo chiaro di raggiungere il successo. Siamo atleti professionisti e nelle nostre menti ci sono solo le massime ambizioni".
Domanda secca: come si fermano giocatori del calibro di Romelu Lukaku e Alexis Sanchez?
"Ovviamente sono avversari molto forti e duri da affrontare ma nell'ultima stagione di Europa League siamo riusciti a fermare altri grandissimi giocatori. Certo, abbiamo grande rispetto per questi giocatori, ma dobbiamo lasciarlo fuori dal campo. Là dentro sono solo degli avversari e dovremo fare di tutto per riuscire a fermarli".
La scorsa estate si è parlato molto di un forte interesse per lei da parte della Fiorentina. Come ha vissuto queste voci?
"Ogni interesse che arriva per me fa piacere. La Fiorentina è stata realmente una delle opzioni che avevo, ma insieme al club abbiamo scelto di proseguire insieme e non ho assolutamente rimpianti per questa decisione. Alle spalle abbiamo una stagione fantastica, con tre trofei vinti e i quarti di finale di EuropaLeague raggiunti. E ora abbiamo una gara di Champions League contro l'Inter da giocare a San Siro. Cosa potrei chiedere di più...".
Partiamo dalla sfida di domani sera. Che gara si aspetta?
"Mi aspetto un match spettacolare. La Champions League per noi è sia un sogno che una grande sfida allo stesso tempo. Ora ce la troviamo davanti e daremo tutto ciò che abbiamo dentro. Io ci credo, sarà una bella gara da vedere e l'unica cosa di cui sono sicuro è che lo Slavia non si arrenderà in partenza".
Barcellona, Borussia Dortmund, Inter. Un gruppo piuttosto duro per lo Slavia. Sarà una motivazione extra per provare a stupire o la squadra avrebbe preferito un sorteggio più morbido?
"E' un girone spettacolare. Lo Slavia è tornato in Champions dopo 12 anni di assenza e non avremmo potuto chiedere avversari migliori. Anzi, sfortunatamente non abbiamo potuto chiedere squadre ancora più forti... Scherzi a parte, le nostre avversarie sono squadra di classe mondiale. Ma lo scorso anno non abbiamo avuto paura di Chelsea e Siviglia, quindi credo che possiamo far bene anche in questa occasione".
Quali sono le vostre ambizioni per la prima gara europea e più in generale in questa edizione della Champions League?
"Una domanda piuttosto difficile... La nostra ambizione è chiara, vincere ogni partita. Siamo abituati a pensare così e non possiamo avere un'idea diversa neanche in certe partite. Dovremo approcciare alla gara con l'obiettivo chiaro di raggiungere il successo. Siamo atleti professionisti e nelle nostre menti ci sono solo le massime ambizioni".
Domanda secca: come si fermano giocatori del calibro di Romelu Lukaku e Alexis Sanchez?
"Ovviamente sono avversari molto forti e duri da affrontare ma nell'ultima stagione di Europa League siamo riusciti a fermare altri grandissimi giocatori. Certo, abbiamo grande rispetto per questi giocatori, ma dobbiamo lasciarlo fuori dal campo. Là dentro sono solo degli avversari e dovremo fare di tutto per riuscire a fermarli".
La scorsa estate si è parlato molto di un forte interesse per lei da parte della Fiorentina. Come ha vissuto queste voci?
"Ogni interesse che arriva per me fa piacere. La Fiorentina è stata realmente una delle opzioni che avevo, ma insieme al club abbiamo scelto di proseguire insieme e non ho assolutamente rimpianti per questa decisione. Alle spalle abbiamo una stagione fantastica, con tre trofei vinti e i quarti di finale di EuropaLeague raggiunti. E ora abbiamo una gara di Champions League contro l'Inter da giocare a San Siro. Cosa potrei chiedere di più...".
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