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TMW - Atalanta, Gasp tra bambini e campo: "Non è un sogno, è tutto vero"
"Sarà un ciclo molto difficile, incontriamo Lazio, Napoli e Sampdoria in trasferta, poi due volte il Manchester City e Cagliari e Udinese in casa. Per sognare e sperare bisogna incontrare queste difficoltà". Pochissimi giri di parole, Gian Piero Gasperini ha le idee chiarissime sul prossimo mini-ciclo di partite, difficile e complicato per tutti, non solo per l'Atalanta. Un calendario da affrontare se si vuole sognare in grande, d'altronde il Gasp ha sempre dato il giusto peso ad ogni avversario.
Il tecnico nerazzurro è intervenuto durante l'evento dedicato ai piccoli tifosi nerazzurri svoltosi ad Orio Center: i piccoli tifosi atalantini hanno accolto calorosamente, con le loro domande e i loro disegni, l'allenatore degli orobici. Sul piccolo campo da gioco allestito per l'occasione, Gasperini ha raccontato anche qualche aneddoto sulla sua vita: "Pensavo sempre al calcio, mia nonna mi regalò dei pattini ma io li scambiai per un pallone".
Sorrisi e foto con tutti i tifosi, per festeggiare anche il compleanno dell'Atalanta, che oggi compie 112 anni: un modo per potersi avvicinare ancora di più ai tifosi e a quel pubblico che ogni giorno spinge la squadra anche fuori dal campo. "No, non stiamo sognando: è tutto vero": queste le parole dell'allenatore che ha ribadito pochi concetti, ma che ha dato un segnale ben preciso a tutto l'ambiente. Tutto può succedere, soprattutto quando non hai nulla da perdere. La prossima sfida impossibile sarà contro il Manchester City, ma affrontare queste sfide è sempre affascinante, indipendentemente da come andrà a finire.
Il tecnico nerazzurro è intervenuto durante l'evento dedicato ai piccoli tifosi nerazzurri svoltosi ad Orio Center: i piccoli tifosi atalantini hanno accolto calorosamente, con le loro domande e i loro disegni, l'allenatore degli orobici. Sul piccolo campo da gioco allestito per l'occasione, Gasperini ha raccontato anche qualche aneddoto sulla sua vita: "Pensavo sempre al calcio, mia nonna mi regalò dei pattini ma io li scambiai per un pallone".
Sorrisi e foto con tutti i tifosi, per festeggiare anche il compleanno dell'Atalanta, che oggi compie 112 anni: un modo per potersi avvicinare ancora di più ai tifosi e a quel pubblico che ogni giorno spinge la squadra anche fuori dal campo. "No, non stiamo sognando: è tutto vero": queste le parole dell'allenatore che ha ribadito pochi concetti, ma che ha dato un segnale ben preciso a tutto l'ambiente. Tutto può succedere, soprattutto quando non hai nulla da perdere. La prossima sfida impossibile sarà contro il Manchester City, ma affrontare queste sfide è sempre affascinante, indipendentemente da come andrà a finire.
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