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Speciale Champions - Liverpool, a mille all'ora senza mai rallentare
Si può andare a mille all'ora senza schiantarsi mai? Pare di sì, a guardare il Liverpool. Dopo aver vinto la Champions e sfiorato la Premier League, la squadra di Jurgen Klopp non ha mai dovuto scalare la marcia, almeno a livello di risultato. Al netto di qualche incertezza a livello gioco, la stagione 2019/2020 prosegue nel segno delle vittorie: la Supercoppa europea ad agosto. E i Reds, che in questo dicembre arrivano a giocare (quasi) ogni giorno, guidano con ampio margine la classifida di Premier League.
Come è andata nel girone -
Si è aperto con una sconfitta, a Napoli. Si è chiuso all'ultima giornata, perché il Liverpool è stato certo della qualificazione soltanto dopo la vittoria sul Salisburgo, alla sesta partita del raggruppamento. Tanti gol subiti (8, solo il Lipsia ne ha presi altrettanto fra le prime qualificate), c'è da dire che, al netto dell'aritmetica, in ochi hanno pensato, anche solo per un secondo, che il Liverpool potesse non qualificarsi.
La stella - Virgil Van Dijk
Salah, Mané, Alisson. Come si fa a scegliere? Si guarda la classifica del Pallone d'Oro, che il difensore olandese per un soffio ha perso in un serratissimo duello con Messi. In questa stagione l'hanno dribblato, qualche volta. Ma resta il muro più solido sui la squadra di Anfield ha costruito i propri successi.
La rivelazione - Alex Oxlade-Chamberlain
Arrivato un anno fa, quando è rimasto in infermeria fino al termine della stagione. Di fatto, è stato il vero nuovo acquisto di questa stagione. E il suo peso si sente: 5 gol finora, non è un titolare ma quasi, può giocare sia a centrocampo che in attacco. I guai fisici sembrano davvero alle spalle.
L'undici tipo -
Come prima, più di prima. Il 4-3-3 è il modulo principe, anche per una questione di continuità rispetto allo scorso anno. E poi davanti, nello splendido trio Salah-Firmino-Mané è difficile togliere qualcuno. In difesa, Lovren si è ripreso il suo posto da titolare al posto di Matip, mentre a centrocampo l'uomo della storica semifinale Champions contro il Barça, Wijnaldum, è riuscito a conquistarsi il ruolo di prima scelta. Restano fuori lo stesso Oxlade-Chamberlain e Milner, oltre a Keita. Mica male.
(4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané.
Coefficiente di difficoltà - 5/5
Come è andata nel girone -
Si è aperto con una sconfitta, a Napoli. Si è chiuso all'ultima giornata, perché il Liverpool è stato certo della qualificazione soltanto dopo la vittoria sul Salisburgo, alla sesta partita del raggruppamento. Tanti gol subiti (8, solo il Lipsia ne ha presi altrettanto fra le prime qualificate), c'è da dire che, al netto dell'aritmetica, in ochi hanno pensato, anche solo per un secondo, che il Liverpool potesse non qualificarsi.
La stella - Virgil Van Dijk
Salah, Mané, Alisson. Come si fa a scegliere? Si guarda la classifica del Pallone d'Oro, che il difensore olandese per un soffio ha perso in un serratissimo duello con Messi. In questa stagione l'hanno dribblato, qualche volta. Ma resta il muro più solido sui la squadra di Anfield ha costruito i propri successi.
La rivelazione - Alex Oxlade-Chamberlain
Arrivato un anno fa, quando è rimasto in infermeria fino al termine della stagione. Di fatto, è stato il vero nuovo acquisto di questa stagione. E il suo peso si sente: 5 gol finora, non è un titolare ma quasi, può giocare sia a centrocampo che in attacco. I guai fisici sembrano davvero alle spalle.
L'undici tipo -
Come prima, più di prima. Il 4-3-3 è il modulo principe, anche per una questione di continuità rispetto allo scorso anno. E poi davanti, nello splendido trio Salah-Firmino-Mané è difficile togliere qualcuno. In difesa, Lovren si è ripreso il suo posto da titolare al posto di Matip, mentre a centrocampo l'uomo della storica semifinale Champions contro il Barça, Wijnaldum, è riuscito a conquistarsi il ruolo di prima scelta. Restano fuori lo stesso Oxlade-Chamberlain e Milner, oltre a Keita. Mica male.
(4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Lovren, van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho, Wijnaldum; Salah, Firmino, Mané.
Coefficiente di difficoltà - 5/5
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