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Speciale sorteggi: il PSG fa paura, il Salisburgo no. Le possibili avversarie della JuveTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 13 dicembre 2021, 10:00Serie A
di Ivan Cardia

Speciale sorteggi: il PSG fa paura, il Salisburgo no. Le possibili avversarie della Juve

Oggi a Nyon i sorteggi degli ottavi di Champions League, degli spareggi di Europa League e di Conference League. Sei le italiane ancora in corsa in Europa, solo il Milan è fuori: alle 12 conosceremo le avversarie in UCL di Juventus (in prima fascia) e Inter (in seconda fascia). Alle 13.30 quelle dell'Atalanta (che affronterà le seconde dei gironi di Europa League) e di Lazio e Napoli (che affronteranno le terze dei gironi Champions). Il sorteggio odierno non riguarderà invece la Roma: saranno sorteggiati solo gli spareggi di Conference che non riguardano i giallorossi primi nel girone.

Le possibili avversarie della Juventus

5 stelle - PARIS SAINT-GERMAIN
Lo spauracchio per i bianconeri. Il piazzamento nel girone certifica che con le figurine non si arriva primi per forza. Però ci sono due fattori: davanti - di un solo punto - ha chiuso il City di Guardiola. E poi dagli ottavi inizia una nuova Champions. I troppi galli nel pollaio, in sostanza, fanno paura eccome. A maggior ragione se si considera che il campionato è un discorso già chiuso, e che con l’arrivo dalla fase a eliminazione diretta i vari Messi e Neymar lucideranno l’argenteria. La squadra da evitare.
La formazione (4-3-3): Navas; Hakimi, Marquinhos, Kimpembe, Mendes; Gueye, Verratti, Di Maria; Messi, Mbappé, Neymar. Allenatore: Mauricio Pochettino.

4 stelle - ATLETICO MADRID
Mai dare per spacciato il buon vecchio Cholo. Per informazioni, chiedere al Porto, ma anche al Milan. Campioni di Spagna in carica, i Colchoneros di Simeone non vivono la loro stagione più convincente. Griezmann non è davvero tornato ai suoi livelli; la manovra non entusiasma, tanto che l’argentino ha persino cambiato modulo; in campionato sono arrivati diversi stop inattesi. Però, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. E in Europa ci sono più squadre più toste dell’Atletico Madrid. Senza considerare che hanno probabilmente il miglior portiere al mondo. E tantissime alternative in panchina.
La formazione (3-5-2): Oblak; Gimenez, Savic, Hermoso; Trippier, Llorente, De Paul, Koke, Carrasco; Griezmann, Suarez. Allenatore: Diego Simeone.


3 stelle - SPORTING CP
Da qui in poi, sarebbe tutto un po’ più facile. Semmai, come nel caso del Benfica, ci sarebbe la cabala di mezzo: il Portogallo non porta benissimo alla Juventus, che nella scorsa edizione ha tolto le tende anzitempo contro il Porto. I biancoverdi, primi in campionato proprio con i Dragoes, sono una delle rivelazioni stagionali. Nessuno, per esempio, si aspettava che riuscissero a estromettere il Borussia Dortmund di Haaland & Co. Non hanno certo un gioco sbarazzino, ma subiscono molto poco e in casa hanno patito soltanto una sconfitta in tutta la stagione finora. Tra giovani e talenti già affermati, poi, hanno diverse vecchie conoscenze del grande calcio internazionale.
La formazione (3-4-3): Adan; Feddal, Coates, Inacio; Esgaio, Nunes, Palhinha, Reis; Gonçalves, Paulinho, Santos (Sarabia). Allenatore: Ruben Amorim.

3 stelle - BENFICA
Altra portoghese, non torniamo sul discorso dei precedenti. I lusitani, di fatto, hanno fatto fuori il Barcellona vincendo in casa e poi pareggiando al Camp Nou. E si parla di una squadra di una crisi nera da 3-4 stagioni, ma è pur sempre il Barcellona, che da vent’anni superava con impressionante regolarità la fase a gironi. Qualcosa vorrà pur dire. Squadra a due facce: in campionato ha il miglior attacco, in Champions ha segnato appena sette gol in sei partite. Ha un vecchio volpone in panchina.
La formazione (3-4-3): Vlachodimos; Otamendi, Verissimo, Vertonghen; Gilberto, Joao Mario, Weigl, Grimaldo; Rafa Silva, Yaremchuk, Everton. Allenatore: Jorge Jesus.

2 stelle - VILLARREAL
Può regalare sgambetti insidiosi, l’Atalanta ne sa qualcosa. Però il submarino amarillo che l’anno scorso è arrivato addirittura a vincere l’Europa League si è inabissato fin troppo. In campionato, arranca attualmente nella parte destra della classifica. In Champions, ha costruito il passaggio del turno sulle due vittorie contro lo Young Boys - vincere le partite da vincere è comunque una lezione che potremmo importare e imparare - e poi sugli errori della Dea nel confronto diretto. Ha grande resilienza, questo va detto. E qualche giocatore di altissimo livello. L’incognita, per quanto possa suonare paradossale, è proprio Unai Emery, uno che a livello continentale sa come si fa: mister Europa League, però, non ha mai ottenuto grandissimi risultati in Champions.
La formazione (4-4-2): Rulli; Foyth, Torres, Albiol, A. Moreno; Pino, Parejo, Capoue, Danjuma; G. Moreno, Dia.
Allenatore: Unai Emery.

1 stella - SALISBURGO
La cenerentola del lotto, senza troppi giri di parole. Arriva agli ottavi da un girone che fa rabbia se si pensa a quello fronteggiato dal Milan. Ha avuto il merito di estromettere il Siviglia e non è cosa da poco, ma i valori tecnici sono quelli che sono. Inoltre, arriverà agli ottavi dopo la lunga sosta invernale prevista in Austria e con pochissime giornate di campionato - peraltro praticamente già vinto - ancora da disputare. Ha ottimi giocatori e non è da sottovalutare, per carità. Ma tutti la vogliono affrontare, non prendiamoci in giro.
La formazione (4-3-1-2): Kohn; Kristensen, Woeber, Onguéné, Ulmer; Seiwald, Camara, Sucic; Aaronson; Adeyemi, Okofor. Allenatore: Matthias Jaissle.