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Speciale sorteggi: per l'Inter cadere in piedi sarà difficile. Tutte le possibili sfidantiTUTTO mercato WEB
© foto di Uefa/Image Sport
lunedì 13 dicembre 2021, 10:15Serie A
di Ivan Cardia

Speciale sorteggi: per l'Inter cadere in piedi sarà difficile. Tutte le possibili sfidanti

Oggi a Nyon i sorteggi degli ottavi di Champions League, degli spareggi di Europa League e di Conference League. Sei le italiane ancora in corsa in Europa, solo il Milan è fuori: alle 12 conosceremo le avversarie in UCL di Juventus (in prima fascia) e Inter (in seconda fascia). Alle 13.30 quelle dell'Atalanta (che affronterà le seconde dei gironi di Europa League) e di Lazio e Napoli (che affronteranno le terze dei gironi Champions). Il sorteggio odierno non riguarderà invece la Roma: saranno sorteggiati solo gli spareggi di Conference che non riguardano i giallorossi primi nel girone.

Le possibili avversarie dell’Inter

5 stelle - MANCHESTER CITY
Sembrava l’orticello di casa, è diventata un’ossessione. Parliamo della Champions League e del complicato rapporto sviluppato da Pep Guardiola con essa. La finale dell’anno scorso è l’ultimo di una serie di rammarichi per il tecnico spagnola, che nelle ultime quattro edizioni ha comunque sempre superato gli ottavi. È la squadra da evitare, anche se nella fase a gironi ha chiuso a “soli” 12 punti e pure in campionato - è soltanto il terzo miglior attacco della Premier - non pare avere la verve dei giorni migliori. Nella gara di andata, inoltre, non avrà a disposizione Walker squalificato. Non siamo riusciti a convincervi che sia battibile? Beh, non lo siamo neanche noi.
La formazione (4-2-3-1): Ederson; Cancelo, Dias, Laporte, Zinchenko; Rodri, Gundogan; Mahrez, Bernardo Silva, Grealish; Sterling. Allenatore: Josep Guardiola.

5 stelle - LIVERPOOL
I Reds sono una delle tre formazioni ad aver superato i gironi a punteggio pieno, per la prima volta nella loro storia. Mica male, considerato che affrontavano il gruppo oggettivamente più complicato di tutti, quello con Atletico, Porto e Milan. Ne sono usciti praticamente indenni e persino in ciabatte, considerato che nelle ultime due partite Jurgen Klopp ha inserito seconde e terze linee più diversi ragazzini. Senza mercato e reduce da una stagione non esaltante, è come se la squadra inglese si fosse concessa un anno di pausa per poi prendere la rincorsa. Ora arriva a gran carriera e fa paura. Tanto più che pare Salah debba vincere almeno Champions e Coppa d’Africa con due triplette nelle rispettive finali, per essere almeno preso in considerazione per il Pallone d’Oro.
La formazione (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Van Dijk, Matip, Robertson; Thiago Alcantara, Fabinho, Henderson; Salah, Jota, Mané. Allenatore: Jurgen Klopp.


5 stelle - BAYERN MONACO
Prosegue il viaggio fra corazzate d’Europa. A proposito di Pallone d’Oro, anche Robert Lewandowski ha un conto in sospeso che intende saldare al più presto e a suon di gol. Dopo aver passeggiato sulle macerie del Barcellona, i tedeschi dell’enfant prodige Nagelsmann non hanno alcuna intenzione di fermarsi. Soltanto tre gol subiti in questa Champions, in campionato rinverdiscono i fasti del consueto duello col Dortmund che finirà come finisce nove volte su dieci. Hanno campioni stellari e giovani di talento. Anche qualche no-vax, per non farsi mancare nulla, e da questo punto di vista l’incognita sulla presenza di Kimmich - attualmente fuori fino a fine anno per una leggera infiltrazione ai polmoni - è un aspetto da non sottovalutare.
La formazione (3-4-2-1): Neuer; Sule, Upamecano, Hernandez; Pavard, Kimmich (Musiala), Goretzka, Davies; Muller, Sané; Lewandowski. Allenatore: Julian Nagelsmann.
4 stelle - MANCHESTER UNITED
Il girone alla portata ha aiutato Cristiano Ronaldo e compagnia calciante. I Red Devils sono ancora alle prese con il post Ferguson: il norvegese Solskjaer sembrava in qualche modo aver normalizzato la situazione, ma dalla finale di Europa League in poi è andato tutto - piano piano - a rotoli. Il ritorno del portoghese non ha contribuito a migliorare di molto il rendimento di una squadra molto altalenante. Tanti gol presi, non molti di più realizzati: a oggi, è una formazione che ci si può anche augurare di incontrare. L’arrivo di Ralf Rangnick nelle ultime settimane la rende però una mina vagante: nessuno sa davvero cosa succederà nei prossimi due mesi.
La formazione (4-2-3-1): De Gea; Wan-Biassak, Maguire, Lindelof, Shaw; Fred, Pogba; Greenwood, Fernandes, Sancho; Ronaldo.

3 stelle - AJAX
Anche gli olandesi hanno vinto il girone in scioltezza, a punteggio pieno. Non che fosse impossibile, ma le ripassate offerte anche in trasferta a Sporting e Borussia Dortmund colpiscono. Messa alle spalle la generazione dei De Jong e dei De Ligt, i Lancieri hanno fatto quello che sanno fare meglio, da sempre. Reinventarsi. Così, a elementi di esperienza si sono uniti altri giovani dal vivaio in un cocktail molto pericoloso per gli avversari. Recuperato a pieno regime Onana, a prescindere dal futuro addio a parametro zero, gli olandesi hanno anche ritrovati un loro punto di forza.
La formazione (4-2-1-3): Onana; Mazraoui, Martinez, Timber, Blind; Gravenberch, Alvarez; Tadic; Berghuis, Anthony; Haller. Allenatore: Erik ten Hag.

1 stella - LILLE
Ha vinto il girone, ma non era propriamente una missione impossibile. In campionato è nel groppone di chi deve recuperare il terreno perso rispetto alle prime e alcuni dei suoi protagonisti lo saranno presto sul mercato. La squadra francese è giovane, interessante e talentosa. Ma un passo indietro rispetto a tutte le altre. Da prima della classe, è la miglior “pesca” possibile da augurarsi.
La formazione (4-4-2): Grbic; Celik, Fonte, Djalò, Mandava; Ikoné, André, Xeka, Bamba; Yilmaz, David. Allenatore: Jocelyn Gourvennec.