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Ancelotti: "Milan e Real Madrid le due squadre che amo di più. Liverpool? Spero nella bella"
Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, commenta così a Mediaset la finale di Champions vinta oggi contro il Liverpool: “Come mi devono chiamare? Non lo so, non mi importa molto. Abbiamo vinto, siamo felicissimi e non ci sono molte parole. La Champions League che abbiamo fatto quest’anno è stata molto difficile. Se ho vinto vuol dire che sono stato bravo, aiutato da una grande squadra e da grandi giocatori. Due le ho vinte con il Milan e due con il Real che sono le squadre che ne hanno vinte di più. Tutte le vittorie hanno un sapore speciale, quella di oggi è stata una sorpresa per tutti perché nessuno diceva che noi potessimo vincere. Piano piano ci abbiamo cominciato a credere. La chiave della partita era uscire bene da dietro, su un’uscita da dietro abbiamo fatto gol”.
Quando ha pensato di poterla vincere?
“Quando siamo saltati fuori dalla partita contro il Manchester City sicuramente abbiamo cominciato a crederci. Dopo quella partita le nostre possibilità sono iniziate ad aumentare”.
Quanto è stato fondamentale Benzema?
“La differenza di questa squadra non è stata tanto la qualità individuale di Benzema ma la sua umiltà. Abbiamo giocatori d’esperienza e altri molto giovani, Courtois oggi ha fatto dei miracoli, su Benzema tutti dicono che ha fortuna ma tutti quelli che vincono ne hanno”.
Ha amato più il Milan o il Real Madrid?
“Le ho amate entrambe, dicono che il calcio è cambiato, ma sono ancora i giocatori a fare la differenza. Il Liverpool è cresciuto tanto e sicuramente sarà un rivale anche per il futuro. Contro di loro siamo 2-2, magari l'anno prossimo facciamo la bella...", ha concluso.
Quando ha pensato di poterla vincere?
“Quando siamo saltati fuori dalla partita contro il Manchester City sicuramente abbiamo cominciato a crederci. Dopo quella partita le nostre possibilità sono iniziate ad aumentare”.
Quanto è stato fondamentale Benzema?
“La differenza di questa squadra non è stata tanto la qualità individuale di Benzema ma la sua umiltà. Abbiamo giocatori d’esperienza e altri molto giovani, Courtois oggi ha fatto dei miracoli, su Benzema tutti dicono che ha fortuna ma tutti quelli che vincono ne hanno”.
Ha amato più il Milan o il Real Madrid?
“Le ho amate entrambe, dicono che il calcio è cambiato, ma sono ancora i giocatori a fare la differenza. Il Liverpool è cresciuto tanto e sicuramente sarà un rivale anche per il futuro. Contro di loro siamo 2-2, magari l'anno prossimo facciamo la bella...", ha concluso.
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