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Cremonese-Lazio 0-4, le pagelle: Immobile e Milinkovic trascinatori, bene Valeri e SernicolaTUTTO mercato WEB
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lunedì 19 settembre 2022, 06:34Serie A
di Andrea Piras

Cremonese-Lazio 0-4, le pagelle: Immobile e Milinkovic trascinatori, bene Valeri e Sernicola

Risultato finale: Cremonese-Lazio 0-4

CREMONESE
Radu 5,5 - Incolpevole sui gol della Lazio. Rischia la frittata nel primo tempo quando sbaglia il tocco in area di rigore per Escalante favorendo la conclusione di Felipe Anderson. Prova a chiudere lo specchio della porta in occasione della rete di Milinkovic-Savic, reattivo nella ripresa su Immobile.

Aiwu 5 - Dalla sua parte Zaccagni è una spina nel fianco, prova a metterci una pezza senza però riuscire nel suo intento. Lascia l’attaccante della Lazio lo spazio per calciare in occasione del tris di Milinkovic-Savic.

Chiriches 5,5 - Fa scorrere Immobile senza chiuderlo nell’azione che porta il vantaggio della Lazio. Costretto a lasciare il campo dopo 27 minuti a causa di un problema fisico. Dal 27’ Bianchetti 6 - Ha una doppia opportunità nella ripresa per riaprire il match di testa ma è sfortunato, saltato da una magia di Luis Alberto nell’occasione che porta al 4-0 Pedro.

Lochoshvili 5 - Pomeriggio difficile come per tutta la Cremonese. Alza troppo il braccio causando il rigore del 2-0 anche se, va detto, il pallone sbatte prima sul petto. Poco reattivo sulla respinta di Radu favorendo il 3-0 del centrocampista serbo. Dal 46’ Vasquez 5 - Pronti, via a regala ingenuamente un pallone a Felipe Anderson con Immobile che lo grazia fallendo il 4-0. Perde tanti possessi sulla pressione avversaria.

Sernicola 6 - Marusic dalla sua parte è un cliente per nulla facile ma comunque è uno dei più positivi della sua squadra con le sue sgroppate. Potrebbe riaprire la gara nella ripresa ma trova l’opposizione di Provedel.

Meité 5 - La rapidità e la qualità dei centrocampisti della Lazio lo mettono in difficoltà specie nello sviluppo dell’azione biancoceleste. Impreciso quando attacca la profondità. Dal 62’ Pickel 5,5 - Il risultato è ampiamente acquisito, ma non dà il cambio di passo sperato da Alvini.

Escalante 5 - Ritrova la Lazio da avversario il centrocampista argentino. La sua gara dura soltanto un tempo, viene travolto dai suoi ex compagni di squadra. Poche le geometrie in fase di costruzione. Dal 46’ Ascacibar 6 - Subito un pallone perso ma anche qualche passaggio illuminante per le punte.

Valeri 6 - Molto mobile sulla corsia di sinistra. La prima occasione del match porta la sua firma ma non è fortunato nella conclusione. Tanta corsa senza mai risparmiarsi, difetta solo nella mira.

Zanimacchia 5,5 - Inizia molto bene facendosi vedere fra le linee. Più passa il tempo più sale il pressing della Lazio e più è costretto ad arretrare il suo baricentro vedendo pochissimo in fase di rifinitura. Volenteroso ma poco incisivo. Dall’80’ Milanese s.v.

Okereke 5,5 - Col contagiri l’assist con cui serve Valeri nei primi minuti. Prova a sfruttare la sua velocità senza successo e dialogare con Dessers ma il pomeriggio non è dei più facili.

Dessers 5,5 - Cerca di far salire i compagni, rimasti troppo schiacciati dalla qualità della Lazio ma appuntamento col primo gol in A rimandato ancora. Per il resto, ci prova sul finale di primo tempo ma il suo diagonale termina sul fondo.

Massimiliano Alvini 5,5 - L’appuntamento con la prima vittoria è rimandata ma di fronte trova una Lazio ferita e arrabbiata dalla debacle in Europa League. La differenza di qualità in campo è evidente ma la sua squadra combatte come può senza mai ammainare la bandiera.


LAZIO (a cura di Giorgia Baldinacci)
Provedel 6,5 - Spettatore non pagante per il primi 35 minuti, nel finale di primo tempo giustifica la sua presenza con un paio di interventi che blindano il risultato infondendo fiducia a tutto il reparto. Si ripete anche nel secondo tempo con un grande intervento su Valeri.

Hysaj 6 - Una prova ordinata la sua, passata a svolgere il compito che gli ha affidato il proprio allenatore e cercando di non correre nessun tipo di rischio dalle sue parti.

Casale 6 - Si piazza ancora una volta vicino a Patric e porta a casa una partita senza sbavature. Esce per un problemino muscolare. Dal 57' Romagnoli 6,5 - entra a risultato ormai acquisito, si limita a non far correre pericoli al reparto guidando la difesa con il giusto piglio e sfiorando il gol colpendo il palo di testa.

Patric 6,5 - Ormai è un punto fermo della retroguardia laziale, Sarri lo conferma ancora una volta e lui lo ripaga con una prova di sostanza, impreziosita da un salvataggio su Sernicola che vale quasi una rete. Dal 78' Gila sv

Marusic 6 - Non serve strafare oggi, il montenegrino si limita a presidiare la sua zona senza spingersi troppo in avanti.

Milinkovic-Savic 7,5 - Un assist, per il solito Immobile, e una rete a chiudere il match contro la Cremonese. Ma soprattutto una padronanza del ruolo che, ad oggi, non ha probabilmente eguali in Italia. Dal 78' Basic sv

Cataldi 6,5 - Le chiavi del centrocampo sono ormai nelle sue mani, regista ufficiale del centrocampo creato da sarri. Lui svolge il ruolo di metronomo senza affanni, alzando e abbassando il ritmo della manovra a proprio piacimento.

Vecino 6 - Tutta grinta e contrasti la sua partita. Preferisce rimanere un po' più basso a protezione del risultato: stavolta non servono i suoi inserimenti e lui si limita a sacrificarsi nel lavoro oscuro. Dal 66' Luis Alberto 6,5 - Una gran giocata per avviare l'azione del quarto gol, gli bastano pochi minuti per lasciare il segno.

Felipe Anderson 6 - La solita velocità unita a una classe come pochi, ma anche la stessa apatia che ogni tanto lo colpisce. Ha sui piedi un paio di occasioni ghiottissime ma un po' per sfortuna un po per mancanza di cattiveria non le sfrutta.

Immobile 7,5 - Due reti e un assist per confermare che quando il gioco si fa duro, lui risponde sempre presente. Dopo la debacle serviva una risposta forte, è lui a dare la carica da vero uomo squadra riportando le sue medie a livelli altissimi.

Zaccagni 6,5 - La sua presenza si sente soprattutto quando non c'è. In Danimarca non era partito e i risultati si sono visti, stavolta torna in campo e riesce a dare la scossa a tutta la squadra con le sue scorribande sugli esterni. Dal 57' Pedro 7 - Gli bastano poco più di 22 minuti per mettere a segno la rete del poker con un destro a giro che chiude in maniera definitiva il match.

All.Sarri 6,5 - Doveva dare una risposta anche lui, finito sul banco degli imputati per il 5-1 subito in Danimarca. Sceglie i suoi fedelissimi dimostrando con il gioco che "il germe malsano" non risiede in lui.