Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / empoli / Serie A
Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 ottobreTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 26 ottobre 2021, 01:00Serie A
di Luca Bargellini

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 25 ottobre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti.
ROMA, MOURINHO NE FA FUORI CINQUE. INTER, SIRENE INGLESI PER PERISIC. MILAN, BELOTTI IPOTESI PER GENNAIO. JUVENTUS, SI RIFLETTE SUL RISCATTO DI MORATA

INTER
Sirene inglesi per Ivan Perisic. Secondo quanto riportato dal portale iberico Fichajes.net infatti, l'esterno croato dell'Inter, in scadenza di contratto, è finito nel mirino di Everton e West Ham. Perisic, che ha giocato e vinto la Champions con il Bayern Monaco, ha mercato anche in Germania.

JUVENTUS
Il Mundo Deportivo parla del riscatto, giudicato possibile, di Alvaro Morata da parte della Juventus. Il centravanti spagnolo vedrà il proprio prestito biennale scadere a giugno 2022, con i bianconeri che dovranno sborsare circa 40 milioni di euro per rendere il trasferimento a titolo definitivo. Situazione che al momento sembra peregrina, sia perché Morata non sta facendo un'annata sopra le righe, sia perché l'idea che possa esserci un assalto a Vlahovic è tutt'altro che intangibile.
Del resto anche l'Atletico Madrid si era iscritto alla corsa per il centravanti serbo in estate, salvo poi virare su Matheus Cunha nell'attimo in cui la Fiorentina non ha risposto positivamente alle offerte.
Così per il giornale catalano, molto vicino alle cose di casa Barcellona, la Juventus potrebbe chiedere uno sconto all'Atletico Madrid sul riscatto di Morata. Così i 40 milioni sarebbero troppi, sperando di arrivare a una cifra inferiore. Oppure inserendo, come già fatto nello scambio con il Barcellona fra Arthur-Pjanic (che non ha avuto buone conseguenze né per l'una né per l'altra formazione) una contropartita come Weston McKennie: lo statunitense ha un ingaggio abbordabile ed è valutato intorno alla cifra voluta dai Colchoneros, quindi potrebbe essere inserito come pedina per non sborsare denaro.

MILAN
Da una parte Ivan Juric che blinda Andrea Belotti e chiude al suo possibile addio a gennaio. Dall'altra Stefano Pioli che ha esaltato la crescita di Tommaso Pobega sotto la guida del croato. Nonostante le parole, scrive Tuttosport, Milan e Torino hanno iniziato a parlare del futuro del Gallo in un'operazione che potrebbe realizzarsi già a gennaio. L'attaccante continua a dire no al rinnovo coi granata e ha già dato la propria parola ai rossoneri in vista di giugno, ma come detto i tempi potrebbero accorciarsi. Per convincere Cairo a cedere il Milan sta pensando di inserire un prolungamento del prestito del centrocampista ex Spezia, che resterebbe così all'ombra della Mole anche la prossima stagione in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in mano al Milan. Una formula che non convince il Torino, ma su cui le parti stanno ragionando, secondo il quotidiano.
Un nuovo talento brasiliano del mirino del Milan. Secondo quanto raccolto da TMW, i rossoneri starebbero studiando infatti da vicino l'attaccante classe 2001 Yuri Alberto.
Il talento dell'Internacional ha già segnato 18 reti in 49 presenze stagionali, attirando l'interesse delle big di mezza Europa. Compreso quello del Diavolo, che - raccontano fonti vicine al giocatore - avrebbe incaricato alcuni intermediari di provare a intavolare una trattativa col club di Porto Alegre.
Il prezzo fissato dall'Internacional per cedere Yuri Alberto, ad oggi, è pari a 20 milioni di euro e sulle tracce di Yuri Alberto si sta muovendo con attenzione pure il Manchester City.

ROMA
Con i suoi comportamenti José Mourinho ha già deciso di epurare cinque giocatori. Una situazione paradossale e figlia della sconfitta contro il Bodo-Glimt, in un 6-1 che lascia pesanti strascichi sia per il prosieguo della sua esperienza giallorossa, sia perché l'allenatore ha deciso di non utilizzare più una parte della rosa, sia perché la comunicazione ai diretti interessati, almeno per ora, non c'è stata. Gonzalo Villar, Amadou Diawara, Marash Kumbulla, Borja Mayoral e Brian Reynolds sono i malcapitati, anche se bisognerà capire, dalle singole esperienze e nel futuro più prossimo, se davvero non ci sarà più spazio per loro.
Dopo un lungo periodo di contrattazione, con il Napoli che aveva fatto i passi giusti per provare ad acquistare il calciatore, Kumbulla aveva firmato con la Roma ed era stato messo a bilancio per 29,5 milioni, cioè 6,9 all'anno. Considerando un anno e mezzo di ammortamento, sui cinque di contratto, vuol dire che Kumbulla è ancora a bilancio per 18,65 milioni. Una cifra che è impossibile da affrontare per tutte le piccole, al netto dello stipendio percepito. Potrebbe lasciare a titolo temporaneo, ma poi basterebbe a far cambiare idea a Mourinho? La situazione non è facile.
Così, al netto del valore dell'ex Verona, c'è Amadou Diawara che è stato pagato 21 milioni. O meglio, messo a bilancio, visto che dall'altra parte era andato Manolas. Dopo due anni e mezzo il suo ammortamento è della metà, cioè 10,5 milioni. Per non fare registrare una minusvalenza ne servirebbero altrettanti. Più leggera la posizione di Borja Mayoral, in prestito biennale per 2 milioni di euro: non verrà riscattato e di fatto il suo cartellino pesa circa 500 mila euro ma, estinguendo il prestito, non ci saranno più problemi. Infine Reynolds: giovane, americano, l'idea è che potesse essere una sorta di testimonial. Quadriennale, pagato poco meno di 6 milioni (5,65), è ancora a bilancio per 4,2 milioni. Per un totale di 35 milioni a bilancio per gli epurati di Mourinho.

SAMPDORIA
Omar Colley e il retroscena della cena offerta alla squadra la scorsa settimana, due giorni dopo il ko contro il Cagliari. Ne abbiamo parlato quest'oggi con Cheikh Fall, suo procuratore che s'è poi espresso anche su un eventuale divorzio dalla Sampdoria nella prossima finestra di calciomercato: "Il ragionamento è sempre lo stesso: può lasciare la Sampdoria solo se arriva una grande offerta, diciamo pure l'offerta della vita. Lui alla Samp e a Genova sta bene, non lascerà mai questa squadra per club e ingaggi di pari livello o leggermente superiori. E infatti negli ultimi anni offerte simili le abbiamo sempre respinte".


TORINO
In vista del mercato di gennaio, spiega il quotidiano Tuttosport, in ottica Torino può tornare buono il nome di Rade Krunic del Milan. Accostato più volte ai granata nelle scorse sessioni di mercato, l'ex Empoli è stimato da Pioli ma nel caso in cui i rossoneri dovessero abbandonare l'Europa (sia la Champions che l'Europe League) a gennaio potrebbe chiedere la cessione per trovare più spazio. E qui potrebbe inserirsi il Torino, con Juric che lo stima e che potrebbe valorizzare al massimo le sue qualità.

MANCHESTER UNITED, SOLSKJAER A RISCHIO DOPO IL KO COL LIVERPOOL. E RAIOLA BLOCCA IL RINNOVO DI POGBA. BARCELLONA, IL FUTURO DI KOEMAN SI DECIDE IN CHAMPIONS. BAYERN MONACO, COMAN VERSO L'ADDIO A FINE STAGIONE

PREMIER LEAGUE
Ole Gunnar Solskjaer ha dichiarato che contro il Liverpool il suo Manchester United ha toccato il punto più basso, ammettendo implicitamente di avere responsabilità sulla clamorosa umiliazione subita ieri a Old Trafford. La pressione sul tecnico norvegese, ora, sarà davvero enorme e secondo la stampa inglese la sua posizione non è salda come potrebbe sembrare.
Decisive potrebbero essere le prossime sfide, contro Tottenham, Atalanta e Manchester City; per la sua sostituzione si fanno i nomi di Antonio Conte (nel mirino anche del Newcastle), Zinedine Zidane (che però dovrebbe succedere a Didier Deschamps dopo il Mondiale in Qatar) e Ryan Giggs, che già ha allenato i Red Devils in passato.
Ma Solskjaer ha buone possibilità di restare alla guida anche perché, come ha sottolineato Gary Neville, "la società è ancora alle prese con le passività dei contratti di Mourinho e van Gaal, quindi non ha fretta di esonerare soprattutto perché Ole lavora con questo gruppo da due anni. Deve vincere a fine stagione".
Non solo il futuro di Solskjaer dopo il clamoroso ko del Manchester United in casa con il Liverpool. Tiene banco anche il rinnovo di Paul Pogba, ancora in scadenza di contratto. Secondo quanto riportato da AS, l'agente del centrocampista Mino Raiola avrebbe messo in pausa i colloqui con la società almeno fino ad aprile.

LIGA
Nonostante la sconfitta nel Clasico e l'aggressione subita fuori dal Camp Nou (per fortuna senza conseguenze), il Barcellona si è affrettato a esprimere solidarietà a Ronald Koeman e a confermarlo sulla panchina. Una volontà, riporta As, che non dovrebbe cambiare fino al termine della stagione: il tecnico olandese ha "le chiavi del club qualsiasi cosa accada. Una decisione presa per scegliere meglio il futuro allenatore e progettare la stagione 2022/23. Il Barça ora si giocherà il futuro in Champions a Kiev, contro la Dinamo, e contro il Benfica". Solo un'eliminazione nella fase a gironi, dopo 21 anni, potrebbe far saltare il banco.
L'avventura di Marcelo con la maglia del Real Madrid è ormai giunta ai titoli di coda. Il contratto del brasiliano scadrà al termine della stagione ed il club ha già informato il giocatore che non ha nessuna intenzione di rinnovare. Marcelo, al Real dal 2007, potrebbe così tornare a giocare in patria: sulle sue tracce il Fluminense. Lo riporta El Nacional.

BUNDESLIGA
Kingsley Coman può diventare un problema per il Bayern Monaco nel prossimo futuro. Perché non c'è ancora un accordo fra il club bavarese e l'attaccante transalpino, un passato alla Juventus, che con un colpo di testa ha dato la vittoria della Champions League 2019-20. Arrivato in prestito per 7 milioni nel 2015 - e riscattato l'anno dopo per 21 - il suo contratto scade al 30 giugno del 2023, dopo un primo prolungamento nel 2018. Il tempo però scorre veloce e nonostante qualche proposta, sono le richieste di Coman a dare problemi.
È l'offerta che farebbe accettare al francese di rimanere ancora in Baviera. Cifra considerata folle e fuori mercato da un club come quello tedesco, molto oculato seppur ricchissimo, con l'idea di portare utili anche negli anni in cui ci sono esborsi più significativi rispetto al solito. Così, come per David Alaba e Robert Lewandowski la sensazione è che ci possa essere un muro contro muro o, più probabilmente, una cessione con qualche mese di anticipo. Più esattamente 18, perché a quel punto il Bayern vorrebbe anticipare i tempi per evitare di avere troppi cerini in mano a dodici mesi dalla scadenza.
Il problema semmai è la valutazione di Coman, anche questa troppo alta per avere troppe offerte. Vero è che Coman è un 1996, ha compiuto 25 anni a giugno e ha di fronte gli anni migliori della sua carriera, almeno sulla carta. L'asta potrebbe presto scatenarsi un po' come successo anni fa con Thiago Alcantara, come riporta AS.
In attesa di decidere chi sarà il successore di Mark van Bommel, esonerato ieri pomeriggio, il Wolfsburg annuncia che sarà il vice-allenatore Michael Frontzeck a guidare la squadra tedesca ad interim. Sarà lui a dirigere l'allenamento di questa mattina, insieme a Vincent Heilmann (nuovo assistente allenatore), Kevin Hofland (altro assistente allenatore) e Alex Abresch (video analyst).
Erling Haaland potrebbe tornare solo nel 2022. Il problema all'anca che lo ha condizionato nelle ultime settimane, infatti, sembra essere più grave del previsto (si parla addirittura di strappo muscolare, come riporta la Bild) e potrebbe costringere il bomber norvegese a saltare le ultime partite dell'anno solare. La conferma è arrivata anche da Jan Aage Fjörtoft, amico intimo della famiglia Haaland, che a una TV norvegese ha dichiarato: "Può darsi che la partita contro l'Ajax sia stata l'ultima nel 2021".