TUTTO mercato WEB
Malagò sul taglio degli stipendi: "Esigenza comprensibile ma è mancata programmazione"
Nel giorno del Consiglio Federale che deciderà le sorti della stagione calcistica interrotta lo scorso mese di marzo per l’inizio della pademia di Coronavirus La Gazzetta dello Sport propone una lunga intervista a Giovanni Malagò, presidente del CONI. Dopo aver affrontato il tema della ripresa del campionato, ecco il suo pensiero sul tema del taglio degli stipendi chiesto dai club ai propri tesserati: “Capisco le esigenze delle società, fossi un presidente di club cercherei anch’io di decurtare parte delle mensilità sospese, ma come affronti questo argomento se fino a metà marzo i giocatori hanno giocato, ad aprile dovevano essere a disposizione, a maggio si allenano e a giugno, luglio e agosto devono giocare? C’era la volontà da parte delle categorie di trovare un accordo, ora ognuno va a alla spicciolata: chi strappa un mese, chi due. Non c’è stata programmazione”.
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaIl volo del Parma Calcio 1913 è atterrato in città: la festA può finalmente iniziare
milanPastore: "De Zerbi? E' un'ipotesi per la panchina del Milan, ma ci sono due problemi..."
interTaarabt contro F. Inzaghi: "Mi preferiva Cerci. Infatti Simone ha fatto bene, lui invece..."
napoliRepubblica - Chelsea in pressing su Conte, contatti frenetici: il piano faraonico per soffiarlo al Napoli
juventusMoggi: ''Juve avrebbe dovuto informare tutti della volontà di esonerare Allegri'
parmaBegic a PL: "Abbiamo lavorato tanto per questo. È giusto così, andiamo in A"
fiorentinaCHAMPIONS, Il Dortmund batte il PSG 1-0. Decisivo Fulkrug
interIl Psg di Donnarumma cade a Dortmund: decisivo Fullkrug
Primo piano