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Dall’azzurro Empoli all’azzurro Italia. Il lavoro di Spugna e della società dà subito risultatiTUTTO mercato WEB
martedì 8 settembre 2020, 00:04Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Dall’azzurro Empoli all’azzurro Italia. Il lavoro di Spugna e della società dà subito risultati

Che l’Empoli fosse la sorpresa più positiva del primo scorcio di Serie A femminile è fuor di dubbio. Lo dicono i risultati, due vittorie in tre gare, ma sopratutto le prestazioni di una squadra che ha affrontato a viso aperto anche la Juventus in trasferta rischiando di portare a casa un pari che sarebbe stato d’oro e che è svanito solo all’ultimo secondo per un’ingenuità. Ora arriva anche la conferma del buon lavoro svolto anche dalla ct italiana Milena Bertolini che per le due sfide contro Israele e Bosnia ha convocato ben quattro calciatrici, di cui tre esordienti assolute dell’Empoli: il terzino e capitano Lucia Di Guglielmo (classe ‘97), la centrocampista Cecilia Prugna (‘97) e le attaccanti Benedetta Glionna (‘99) ed Elisa Poli (‘00).

Merito dell’ottimo lavoro della società di Corsi e del tecnico Alessandro Spugna che dopo i successi con la Primavera della Juventus ha deciso di mettersi alla prova fra i grandi partendo da una piazza che ama il bel gioco e soprattutto punta molto sui giovani, siano essi uomini o donne. Ne è nata così una squadra molto giovane con gli arrivi dalla Juventus di Glionna, Bellucci, Brscic e Toniolo (sola la prima nata negli anni ‘90), Domping e Knol (entrambe 2001) che si sono aggiunte alle tante Under 20 già presenti in rosa. Una squadra sfrontata, che punta a costruire sempre il gioco e con una mentalità spiccatamente offensiva, magari a volte ingenua (contro la Juve due gol sono arrivati in contropiede), ma bella da vedere e, finora, anche efficace. Basti pensare che nell’ultima gara contro la Roma (vinta per 2-0 dalle azzurre) le più anziane in campo erano Giatras e Binazzi (rispettivamente classe ‘91 e ‘90), mentre ben sette calciatrici erano Under 23 di cui tre nate negli anni 2000 (Bellucci, Domping e Polli) e con la fascia di capitano che era, come sempre, sul braccio del terzino Di Gugliemo, una veterana dall’alto dei suoi 23 anni.


E forse non è un caso che proprio a Empoli, al Castellani però, l'Italia scenda in campo fra dieci giorni per sfidare Israele nella qualificazioni europee. E chissà che non possa essere l'occasione per una delle tre empolesi esordienti (Glionna vanta già tre presenze) di scendere in campo con un altro azzurro addosso.