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Serie B, Cosenza-Lecce: le idee di Occhiuzzi contro la qualità dei salentini
Dalle ore 15 segui il live su TMW, successivamente pagelle, approfondimenti e le voci dalla sala stampa
Davide contro Golia. Almeno sulla carta. Già, perchè il Cosenza targato Occhiuzzi è diventato una mina vagante ed un osso durissimo per tutti. Anche per corazzate come il Lecce che, pur giocando delle buone partite, ha raccolto pochi punti in classifica rispetto all'obiettivo di stravincere il torneo cadetto. C'è chi dice che i giallorossi siano il Benevento della passata stagione, ma questa serie B è strana e può regalare sorprese a ripetizione. Oggi è il classico match da tripla, tra due avversari affamati di punti e che, vincendo, darebbero già una sterzata importante ed un segnale alla concorrenza. Arbitra il signor Aureliano di Bologna.
COME ARRIVA IL COSENZA
C'è entusiasmo dopo gli ottimi pareggi contro formazioni più accreditate, la voglia di stupire anche a cospetto del Lecce è componente che può fare la differenza. L'allenatore ha a disposizione quasi tutta la rosa e potrebbe affidarsi all'esperienza Corsi, Idda, Legittimo e Bittante per formare un quartetto difensivo di sostanza e che contrasti nel migliore dei modi i colossi giallorossi. Rimandato il derby tutto cavese tra Schiavi e Coda: l'esperto centrale, infatti, dovrebbe partire dalla panchina. Per conferire qualità alla manovra scenderanno in campo dal primo minuto Sciaudone, Konè, Baez e Carretta, scalpita anche Gliozzi che, assieme a Borrelli, potrebbe rappresentare una pedina interessante in corso d'opera.
COME ARRIVA IL LECCE
Out Felici e Pierno, due giocatori che certamente non avrebbero giocato dall'inizio. Indisponibili anche Listkowski (tempi più lunghi del previsto), Rodriguez, Dubicka, mentre è pienamente recuperato Mancosu che, superasse il provino della mattinata, dovrebbe scendere in campo dal primo minuto e disputare almeno un'ora di partita. In questo caso pronta la staffetta con Paganini, calciatore che sta cercando di entrare nei meccanismi del mister ma che rischia di non essere un titolare inamovibile in una rosa così competitiva. Falco e Coda sono le certezze insieme ad Henderson e il rivitalizzato Tachtsidis, in attacco potrebbe esserci una chance per Stepinski che, contro la Cremonese, è entrato davvero bene contribuendo alla conquista del pareggio. In difesa non è da escludere un turno di riposo per Lucioni: in quel caso si rivedrebbe Meccariello. Ma Corini ci penserà due volte prima di rinunciare alla colonna della retroguardia che, da qui in avanti, comporrà con Dermaku un tandem di livello assoluto. Calderoni, infine, scalza Zuta, da verificare Mayer.
COME ARRIVA IL COSENZA
C'è entusiasmo dopo gli ottimi pareggi contro formazioni più accreditate, la voglia di stupire anche a cospetto del Lecce è componente che può fare la differenza. L'allenatore ha a disposizione quasi tutta la rosa e potrebbe affidarsi all'esperienza Corsi, Idda, Legittimo e Bittante per formare un quartetto difensivo di sostanza e che contrasti nel migliore dei modi i colossi giallorossi. Rimandato il derby tutto cavese tra Schiavi e Coda: l'esperto centrale, infatti, dovrebbe partire dalla panchina. Per conferire qualità alla manovra scenderanno in campo dal primo minuto Sciaudone, Konè, Baez e Carretta, scalpita anche Gliozzi che, assieme a Borrelli, potrebbe rappresentare una pedina interessante in corso d'opera.
COME ARRIVA IL LECCE
Out Felici e Pierno, due giocatori che certamente non avrebbero giocato dall'inizio. Indisponibili anche Listkowski (tempi più lunghi del previsto), Rodriguez, Dubicka, mentre è pienamente recuperato Mancosu che, superasse il provino della mattinata, dovrebbe scendere in campo dal primo minuto e disputare almeno un'ora di partita. In questo caso pronta la staffetta con Paganini, calciatore che sta cercando di entrare nei meccanismi del mister ma che rischia di non essere un titolare inamovibile in una rosa così competitiva. Falco e Coda sono le certezze insieme ad Henderson e il rivitalizzato Tachtsidis, in attacco potrebbe esserci una chance per Stepinski che, contro la Cremonese, è entrato davvero bene contribuendo alla conquista del pareggio. In difesa non è da escludere un turno di riposo per Lucioni: in quel caso si rivedrebbe Meccariello. Ma Corini ci penserà due volte prima di rinunciare alla colonna della retroguardia che, da qui in avanti, comporrà con Dermaku un tandem di livello assoluto. Calderoni, infine, scalza Zuta, da verificare Mayer.
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