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Fantacalcio vintage, OGGI CON AMAURITUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
lunedì 25 maggio 2020, 11:00Borsino di TFC
di Redazione Tuttofantacalcio
per Tuttofantacalcio.it
fonte Fabio Salis

Fantacalcio vintage, OGGI CON AMAURI

In questa rubrica andremo ad analizzare i profili di alcuni protagonisti del fantacalcio del passato con degli aneddoti particolari su di loro.

Nome: Amauri Carvalho de Oliveira
Nato il: 03/06/1980
Ruolo: attaccante
Squadre in Serie A: Napoli, Piacenza, Empoli, Chievo, Palermo, Juventus, Parma, Fiorentina, Torino (giocatore)

"Con mister Pillon, Guidolin, Donadoni e Ventura ci sentiamo tuttora. Con gli allenatori non ho mai avuto problemi, ho cercato da prendere insegnamenti un po' da tutti, perché noi dovevamo mettere in pratica quello che ci dicevano. Claudio Ranieri è un grande signore, di lui ho un ricordo fantastico, tant'è che dopo che lui andò via dalla Juventus iniziarono i miei problemi, perché è uno che mi ha voluto e con lui ho avuto dei bei momenti". Così Amauri, durante la chiacchierata con noi sul canale Instagram, ci ha raccontato il suo rapporto con gli allenatori durante la sua carriera, mentre sul discorso fantacalcio ci ha rivelato: "non ci ho mai giocato e non so nulla. Tanti dei miei compagni di squadra ci giocavano ed erano molto appassionati, però a me non ha mai interessato".

Dal punto di vista delle caratteristiche, Amauri era abile nel gioco aereo, ma allo stesso tempo riusciva a far valere la propria forza fisica. L'attaccante italo-brasiliano ha iniziato la propria carriera in Brasile nel Santa Catarina, dove ha racimolato 14 presenze e 8 reti nel 1999. Nel campionato 2000-2001 ci fu il suo arrivo in Europa: prima al Bellinzona, in Svizzera, dove ha giocato 5 partite e messo a segno 1 gol, poi nel gennaio del 2001 il suo cartellino venne acquistato dal Parma e il giocatore venne girato in prestito al Napoli,  dove ebbe modo di esordire in Serie A (6 presenze e 1 rete). Nelle stagioni successive, l'attaccante ha militato tra le fila del Piacenza (7 presenze) e dell'Empoli (zero presenze) in A e del Messina in B (22 presenze e 4 reti): "i miei primi anni in Italia sono stati difficili, perché avevo fame di gol, ma non ero ancora abbastanza cattivo. Mi piaceva di più fare i giochetti."

La svolta per la sua carriera arrivò con la chiamata del Chievo in A: in maglia clivense l'attaccante cominciò a far vedere realmente di che pasta fosse fatto. Dopo le prime due stagioni decisamente sottotono dal punto di vista realizzativo, con appena 6 reti in 53 presenze, nella stagione 2005/2006 si rese protagonista con 11 gol segnati in 37 presenze e 3 presenze e altrettante reti in Coppa Italia.  L'ottimo campionato gli valse l'interesse del Palermo, con i siciliani che lo acquistarono dalla squadra veneta, dopo che l'attaccante scese in campo e segnò due reti con la maglia del Chievo nei preliminari di Champions League contro i bulgari del Levski Sofia. Per i rosanero si dimostrò l'attaccante di peso ideale per rinforzare la squadra, tant'è che i siciliani nella prima parte del campionato riuscirono addirittura a raggiungere il primo posto in classifica. Purtroppo un infortunio di Amauri occorso a dicembre pregiudicherà la qualificazione in Champions League dei siciliani (18 presenze e 8 reti in totale per il brasiliano). Nel 2007/2008, la definitiva consacrazione dell'attaccante si realizzerà con 15 reti in 34 presenze e l'ex Chievo avrà modo anche di esordire in Coppa Uefa (2 presenze senza segnare), tant'è che l'allenatore Guidolin lo elogiò accostandolo ad un grande campione come Didier Drogba.

Nel maggio del 2008, Amauri firmò un contratto di 4 anni con la Juventus, allenata da Claudio Ranieri e poi da Ciro Ferrara. La stagione si concluse in maniera abbastanza positiva sia per l'attaccante bianconero (12 reti in 32 presenze in campionato, 2 reti in 10 presenze in Champions League) che per la sua squadra che terminò il campionato al secondo posto in classifica, mentre andò meno bene in Champions con l'eliminazione agli Ottavi di finale dopo la sconfitta con il Chelsea. L'annata successiva fu negativa per il brasiliano che andò a segno soltanto 5 volte in 30 presenze con lunghi periodi di digiuno dal gol. Nella prima parte del 2010/2011 giocò poco in campionato, appena 9 presenze, mentre in Uefa Europa League fu un titolare e andò a segno per 3 volte in 6 presenze. A gennaio venne ceduto al Parma, dove fece un discreto girone di ritorno con 7 reti in 11 presenze. La stagione successiva, dopo un ritorno a Torino dove non ebbe modo di scendere in campo, a gennaio si trasferì alla Fiorentina dove tuttavia non riuscì ad incidere con appena 1 gol in 13 presenze.

Le due successive annate a Parma, 2012/2013 e 2013/2014, furono buone: 10 gol il primo anno e 8 reti il secondo, con il posto da titolare fisso nello scacchiere tattico di mister Roberto Donadoni. Nell'agosto del 2014 ci fu la sua cessione al Torino, ma sulla sponda granata il rendimento fu tutt'altro che memorabile con appena 1 rete in 21 presenze, mentre andò leggermente meglio in Europa League con 2 gol in 7 gettoni di presenza. Il brasiliano ha chiuso la carriera negli Stati Uniti con le maglie dei  Ft. Lauderdale Strikers e dei N.Y. Cosmos (16 presenze e 5 reti totali in due stagioni, 2016 e 2017).

Pur essendo brasiliano di nascita, in carriera l'ex attaccante della Juventus ha anche vestito in un'occasione la maglia della Nazionale italiana, il 10 agosto del 2010, nell'amichevole di Londra contro la Costa d'Avorio.

Concludiamo l'articolo con le due formazioni top della Serie A scelte da Amauri, una relativa al passato e una all'attuale presente.

TOP 11 VINTAGE:

4-3-3

Marchegiani

Zaccardo - Barzagli - Chiellini - Balzaretti

Simplicio - Corini - Marchionni

Miccoli - Cavani - Amauri

All. Ranieri

TOP 11 ATTUALE:

4-3-3

Buffon

Darmian - Bonucci - Chiellini - Kolarov

Luis Alberto - Matuidi - Barella

Ilicic - Lukaku -Cristiano Ronaldo

All. Gasperini