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Fantacalcio, SPEZIA: LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DI GOTTITUTTO mercato WEB
venerdì 1 luglio 2022, 17:50Borsino di TFC
di Redazione Tuttofantacalcio
per Tuttofantacalcio.it
fonte Gianni Rendina

Fantacalcio, SPEZIA: LA CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DI GOTTI

La conferenza stampa di presentazione di Luca Gotti, nuovo allenatore dello Spezia

Luca Gotti è il nuovo allenatore dello Spezia. Dopo l'addio di Thiago Motta, i liguri hanno scelto l'ex allenatore dell'Udinese per guidare il club bianco, nel suo terzo anno consecutivo in Serie A. La conferenza stampa.

"Sono estremamente contento di essere qua, estremamente. Sono a vostra disposizione, partiamo".

Cosa pensa della rosa dello Spezia? "È una rosa anomala, il percorso che ha avuto questa squadra è anomalo. È una rosa giovane, con poca esperienza globale in Serie A ma con quasi tutti un anno di esperienza importantissima. Ci sono giovani estremamente interessanti, con grandi margini di miglioramento".

Nzola è l'attaccante giusto per lei? "Assolutamente sì, ma uso il condizionale. Mi è piaciuto tantissimo due anni fa, da fuori fai sempre fatica di capire il perché succede ciò che succede. Lo scorso anno ha avuto meno spazio, con meno soddisfazioni. A me sembrerebbe un vero primo acquisto. Poi dico che quando cambia un allenatore, pur con il grande riconoscimento che va dato a chi ha dato un grande contributo e ha sudato in passato, le gerarchie si azzerano, e danno a tutti pari opportunità".

Ha un'idea per il modulo che utilizzerà? Antiste e Strelec faranno parte della rosa? "Non sono un integralista del sistema di gioco, ho sempre ritenuto giusto o sbagliato che sia, che i giocatori dovrebbero essere messi nella miglior condizione per esprimere al meglio la propria potenzialità. E per questo uno pensa ai giocatori più importanti e metterli nella posizione di comfort. Penso che i difensori a disposizione e gli esterni mi fanno pensare ad una difesa a tre, con quinti di un certo tipo. Poi capiremo se quinti o quarti. Sono aperto mentalmente, valuto i singoli e vedremo se staranno nel loro comfort. Poi vedremo se queste cose saranno confermate. Strelec e Antiste? Vale il discorso di Nzola".

Con lei e con la difesa a tre si chiude un ciclo e se ne apre un altro? "Io direi di sì. Fatto salvo quanto detto prima, e che questa cosa andrà valutata in campo, rispetto a chi potrà arrivare e chi potrà andare, avere un'idea è importante. Poi ad esempio il 3-5-2 della Lazio non è quello dell'Inter o dell'Udinese, ci sono le caratteristiche e gli obiettivi. Il sistema di gioco, nella mia idea, è un'espressione numerica che ci serve per capirci, ma la plasticità con cui domenicalmente andiamo ad affrontare gli avversari fanno in modo che tante volte non abbiamo senso l'espressione numerica. Se nel 4-3-3 ho un terzino alto e uno no magari difendo a tre di più di una squadra con tre centrali. Questi compiti li diamo noi in campo, bisogna avere un'idea plastica".