Jankto fa spazio a Damsgaard e poi c'è Caputo: come è cambiata la Sampdoria col mercato

Il mercato è finito e, già con due giornate di campionato in archivio, la Serie A è pronta per ripartire nel week-end. Dopo la sessione estiva di trattative, come sono cambiate le formazioni 'tipo', delle venti della nostra massima serie? C'è chi ha stravolto l'undici, chi è andato sulla linea della continuità, chi ha dovuto invece virare rotta con una nuova guida in panchina.

SAMPDORIA

Formazione 2020/2021 (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Jankto; Damsgaard; Quagliarella. All. Ranieri.
>Formazione 2021/2022 (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Damsgaard; CAPUTO, Quagliarella. All. D'AVERSA.

Come è cambiata. La principale novità è in panchina: salutati Claudio Ranieri e i suoi 52 punti, Ferrero riparte da Roberto D'Aversa, un tecnico che non dovrebbe stravolgere l'identità dei blucerchiati. E avrà la possibilità di lavorare nuovamente con Daniele Faggiano, altra novità fuori dal campo della Samp. Nel rettangolo verde, i liguri sono tra le squadre meno rinnovate dell'intera Serie A. La cessione più rilevante è quella di Jakub Jankto, che l'anno scorso occupava l'out di sinistro: su quella fascia si sposterà il danese Damsgaard, una stagione fa arma a gara in corso e oggi next big thing del Doria. L'innesto principale è invece in attacco: è arrivato Francesco Caputo. Sulla carta, l'ex Sassuolo dovrebbe fare reparto con Quagliarella; le soluzioni tattiche a disposizione di D'Aversa sono varie, anzitutto come alternative (Gabbiadini su tutti, ma in squadra c'è Verre che di spazio ne ha sempre trovato), ma anche perché intriga parecchio un altro arrivo, quel Ihattaren preso in prestito dalla Juventus e che potrebbe formare, con lo stesso Damsgaard, un divertente tandem alle spalle dell'unica punta. Quale?