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TOP E FLOP - L'imprecisione di Dionisi, il nulla offerto da Novakovich e la professionalità di Iacobucci
lunedì 30 dicembre 2019, 09:00News
di Andrea Pontone
per Tuttofrosinone.com

TOP E FLOP - L'imprecisione di Dionisi, il nulla offerto da Novakovich e la professionalità di Iacobucci

Un pari a reti bianche vale come chiosa dell'anno solare 2019 in casa Frosinone Calcio. I giallazzurri impattano sul pari in casa del Pisa, in una gara molto agonistica e ricca di errori, da entrambe le parti.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi della sfida dell'Arena Garibaldi, analizzando i "Top" e "Flop" del match.

TOP:

Mirko Gori: il leone ciociaro, anche sul campo della formazione che indossa le casacche neroblù griffate Adidas, dà il meglio di sé sotto l'aspetto dell'intensità. Il ritmo, di certo, non gli manca. E nei contrasti mette sempre la gamba (spesso lasciandola). Bravo a stroncare il gioco tra le linee degli avversari, resta senza fiato pur di dare una mano alla sua squadra.

Alessandro Iacobucci: sorpresa di fine anno. Non si aspetterebbe mai e poi mai di essere chiamato in causa, eppure con Bardi infortunato spetta a lui difendere i pali della compagine frusinate. Lui, senza scomporsi, accetta umilmente la sfida: entra in campo senza riscaldamento, tant'è che si sgranchisce le braccia direttamente in campo. Con diversi interventi precisi aiuta i giallazzurri a mantenere la propria porta inviolata.

FLOP:

Federico Dionisi: nella prima frazione di gara tenta di farsi vedere, pressando con ferocia e venendo incontro per ricevere il pallone. Spesso e volentieri sbaglia qualche scelta, perde diversi palloni ingenuamente e non si trova con alcuni compagni. Negli episodi sotto porta è sfortunato, ma la sua imprecisione non può essere trascurata. Dopo quella traversa (che grida ancora vendetta) si eclissa, fino a spegnersi nella fase finale della partita. Può fare decisamente meglio.

Andrija Novakovich: ecco il nostro niente, prendilo Signor. In questo modo Frisina descriverebbe la prestazione dell'americano, a dir poco sterile: entra per dare la scossa, ma finisce invece per prendere parte al grigiore generale. Non si vede nel senso che non tiene palla, non vince un contrasto, non gioca tra le linee, non detta le linee di passaggio. Si muove poco e male.

Nicolò Brighenti: in fase di non possesso tiene bene la posizione, ma poi - quando deve gestire la palla - sbaglia un paio di passaggi semplici. Commette due falli gravi (uno per tempo) e rimedia un solo giallo. Nel finale, fa "perdere tempo" al Pisa rallentando l'esecuzione di una rimessa laterale: viene graziato dall'arbitro.