TOP E FLOP - Bardi disastroso, Dionisi due volte ingenuo. Perché fuori Rohdén?

Pomeriggio irritante per il Frosinone al 'Benito Stirpe': tra errori, ingenuità e mancanza di carattere, i giallazzurri cadono in casa per 2-0 al cospetto della Cremonese e scivolano al terzo posto della classifica.

Andiamo alla scoperta dei volti positivi e negativi dell'incontro, analizzando i "Top" e "Flop" del match.

TOP:

Marcus Rohdén: lo svedese è l'unico a strappare la sufficienza, provando nel primo tempo a dire la sua con la palla ed anche in fase di non possesso. Nesta nella ripresa si gioca il tutto per tutto inserendo Citro al suo posto: l'ex Crotone, sconsolato, torna pian piano in panchina. Un cambio non azzeccatissimo, diciamo.

FLOP:

Francesco Bardi: in una parola, disastroso. Quaranta secondi dopo il fischio d'inizio per poco non regala un gol a Ciofani. Riesce a perfezionare il pacchetto poco più tardi, uscendo a vuoto e consentendo a Parigini di segnare con un tap-in a porta spalancata. Anche in occasione della rete di Castagnetti il classe '92 può fare di più.

Federico Dionisi: ogni tanto ci ricasca. In stagione spesso e volentieri ha vestito i panni di leader della squadra giallazzurra: non è questo il caso, dato che vaga a vuoto e rimedia due ammonizioni più che ingenue. Salterà la prossima partita: dettagli che nell'economia di un campionato fanno la differenza. Da segnalare un buono spunto su calcio di punizione diretto, con Ravaglia bravo ad opporsi. Null'altro.

Raffaele Maiello: nella prima mezz'ora di gioco non sbaglia molto, eppure sembra limitarsi al compitino. Dimostra poca personalità, come il resto della squadra. Un passaggio errato in zona Salvi (mai giunto a destinazione) desta l'ira di Nesta prima dell'intervallo. Nella ripresa, la gravissima palla persa che dà il via all'azione che conduce al gol di Castagnetti.