Il riscaldamento pre-gara di Osimhen: ecco i segreti del campione nigeriano

Come si riscalda Victor Osimhen prima di una partita? Uno dei migliori centravanti del mondo in attività, attualmente in forza al Napoli, ha uno specifico rituale pre-gara, che ha mostrato anche in occasione dell'ultima sfida contro il Frosinone. Innanzitutto, quando scende dal pullman, si isola rispetto al resto della squadra ed è l'ultimo ad entrare nello spogliatoio con la sua valigia. Al 'Maradona' domenica scorsa è stato anche l'ultimo a entrare in campo per il riscaldamento. Il terreno di gioco per lui è considerato una sorta di zona sacra: giunto sul perimetro della linea laterale, svolge qualche primo esercizio di stretching e solo in seguito entra definitivamente in campo. La prima cosa che fa è prendere confidenza con la palla, fraseggiando con Anguissa (con il quale ha un'intesa particolare, anche durante la partita). Poi deve recarsi in un'altra zona del campo per fare i primi scatti con i suoi compagni. Prima di presentarsi, prende il pallone e lo spedisce in porta: per abituarsi all'idea del gol, allenando la sua mentalità vincente.

Dopo aver eseguito gli scatti, partecipa a un'esercitazione di gruppo piuttosto particolare: alcuni calciatori del Napoli tengono in mano il pallone e lo passano a un compagno, che con i piedi deve ripassarglielo. In seguito c'è un allenamento sui passaggi smarcanti e Osimhen tiene il ritmo basso, anche nel momento in cui prova le conclusioni verso la porta avversaria. Torna negli spogliatoi per ultimo, poi quando la gara sta per iniziare è nettamente più teso. Per l'agitazione, non riesce a stare fermo durante l'Inno della Serie A. Stempera la tensione scherzando con un bambino, poi si fa dare da un membro dello staff la famosa maschera. E la partita può iniziare.