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Non basta il solito Ronaldo. La Juve pareggia a Verona per 1-1, senza divertire
Ronaldo apre le danze a inizio ripresa, Barak pareggia. La Juventus non diverte e non convince
LE FORMAZIONI - Doveva essere la serata di Dragusin, invece Pirlo inserisce Alex Sandro come terzo di difesa, oltre a Chiesa e Bernardeschi come esterni nella difesa a cinque. Non c'è un centravanti per i bianconeri. Il Verona invece risponde con Zaccagni e Barak dietro a Lasagna, per un attacco adatto soprattutto al contropiede.
SUBITO RITMI ALTI - La Juventus cerca di pessare il Verona, con vari cross all'interno dell'area piccola che potrebbero dare qualche problema a Silvestri. Nessun tiro in porta per i bianconeri che, in realtà, devono ringraziare Szczesny quando Faraoni anticipa tutti sul primo palo. Il portiere polacco ci mette la manona ed evita l'uno a zero degli scaligeri, con un grande riflesso. I gialloblù provano a sbloccare il risultato, ma Chiesa si incunea in area di rigore e costringe Silvestri alla presa a terra. Dopo le prime fiammate la sfida diventa paludosa, con pochissime occasioni da una parte e dall'altra.
SEMPRE RONALDO - Così in una sfida che sembra più che mai equilibrata, la Juventus trova l'acuto del singolo, pur in una giocata collettiva. Kulusevski trova il corridoio per Chiesa che vede a rimorchio proprio CR7. Il piattone del portoghese batte un Silvestri insicuro per l'1-0 con il minimo sforzo da parte della Juve. I minuti successivi sono certamente più di maniera che non dedicati a trovare il raddoppio, così l'unica fiammata trova Ramsey come terminale offensivo che, per sua sfortuna, colpisce il viso di un difensore del Verona.
BARAK FA MALE - La squadra di Juric non fa chissà che cosa, ma aumenta il proprio raggio d'azione, spostandolo sempre più avanti. Così su un pallone girato sull'accorrente Lazovic, Barak sale in cielo, addirittura sopra Alex Sandro. Il ceco di testa manda all'incrocio con Szczesny incolpevole, per il meritato 1-1. Alla fine è Szczesny a dovere mettere la manona sul finire di partita, sul fendente di Lazovic, per evitare una sconfitta che forse sarebbe stata troppo penalizzante.
HELLAS VERONA-JUVENTUS
Marcatori: Ronaldo 49', Barak 77'.
Hellas Verona (3-4-2-1)
Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni (dall'84' Davidowicz), Sturaro (dal 67' Viera), Ilic (dal 46' Veloso), Dimarco (dal 51' Lazovic); Barak, Zaccagni (dall'84' Bessa); Lasagna.
Juventus (3-5-2)
Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (dal'86' Di Pardo), Bentancur, Ramsey (dal 67' McKennie), Rabiot, Bernardeschi; Ronaldo, Kulusevski.
LE FORMAZIONI - Doveva essere la serata di Dragusin, invece Pirlo inserisce Alex Sandro come terzo di difesa, oltre a Chiesa e Bernardeschi come esterni nella difesa a cinque. Non c'è un centravanti per i bianconeri. Il Verona invece risponde con Zaccagni e Barak dietro a Lasagna, per un attacco adatto soprattutto al contropiede.
SUBITO RITMI ALTI - La Juventus cerca di pessare il Verona, con vari cross all'interno dell'area piccola che potrebbero dare qualche problema a Silvestri. Nessun tiro in porta per i bianconeri che, in realtà, devono ringraziare Szczesny quando Faraoni anticipa tutti sul primo palo. Il portiere polacco ci mette la manona ed evita l'uno a zero degli scaligeri, con un grande riflesso. I gialloblù provano a sbloccare il risultato, ma Chiesa si incunea in area di rigore e costringe Silvestri alla presa a terra. Dopo le prime fiammate la sfida diventa paludosa, con pochissime occasioni da una parte e dall'altra.
SEMPRE RONALDO - Così in una sfida che sembra più che mai equilibrata, la Juventus trova l'acuto del singolo, pur in una giocata collettiva. Kulusevski trova il corridoio per Chiesa che vede a rimorchio proprio CR7. Il piattone del portoghese batte un Silvestri insicuro per l'1-0 con il minimo sforzo da parte della Juve. I minuti successivi sono certamente più di maniera che non dedicati a trovare il raddoppio, così l'unica fiammata trova Ramsey come terminale offensivo che, per sua sfortuna, colpisce il viso di un difensore del Verona.
BARAK FA MALE - La squadra di Juric non fa chissà che cosa, ma aumenta il proprio raggio d'azione, spostandolo sempre più avanti. Così su un pallone girato sull'accorrente Lazovic, Barak sale in cielo, addirittura sopra Alex Sandro. Il ceco di testa manda all'incrocio con Szczesny incolpevole, per il meritato 1-1. Alla fine è Szczesny a dovere mettere la manona sul finire di partita, sul fendente di Lazovic, per evitare una sconfitta che forse sarebbe stata troppo penalizzante.
HELLAS VERONA-JUVENTUS
Marcatori: Ronaldo 49', Barak 77'.
Hellas Verona (3-4-2-1)
Silvestri; Magnani, Gunter, Lovato; Faraoni (dall'84' Davidowicz), Sturaro (dal 67' Viera), Ilic (dal 46' Veloso), Dimarco (dal 51' Lazovic); Barak, Zaccagni (dall'84' Bessa); Lasagna.
Juventus (3-5-2)
Szczesny; Demiral, De Ligt, Alex Sandro; Chiesa (dal'86' Di Pardo), Bentancur, Ramsey (dal 67' McKennie), Rabiot, Bernardeschi; Ronaldo, Kulusevski.
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