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TMW RADIO - Giordano: "Giusto ripartire con la Coppa Italia. Decisive le prime partite"
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Simone Braglia, Bruno Giordano e Roberto Bernabai ospiti di Marco Piccari
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Per discutere sull'inizio del campionato italiano è intervenuto in diretta a TMW Radio, durante Maracanà, l'ex calciatore e tecnico Bruno Giordano.
Il campionato riparte il 20 giugno. Cosa ne pensa?
"Giusto ripartire dalla Coppa Italia, anche con questa formula, così da chiudere subito almeno un torneo. C'è uno svantaggio per tutti, non un vantaggio per una squadra. In questa situazione, era il massimo che si poteva fare".
Ci saranno comunque tanti problemi e incognite, a partire dai contratti e dagli orari:
"Si deve far ripartire il calcio, per il bene di tutti, calciatori e società. Un sacrificio deve essere fatto da parte di tutti. Non si può avere il calcio di prima, ma è dovuto a un qualcosa di tutto eccezionale. E qualcosa di simile va fatto da tutti".
Capello ha detto che sarà importante trovare i giocatori da sprint. Lei è d'accordo?
"Sicuramente non ce li ha l'Inter, che è una squadra molto massiccia, Lazio e Juve hanno interpreti di questo tipo. Per la lotta al quarto posto invece".
Che calcio sarà? E il rischio infortuni?
"Non sarà semplice andare a fare contrasti nelle prime due partite, che saranno fondamentali. Ci saranno problemi muscolari, ma le cinque sostituzioni possono permetterti di dare respiro ai giocatori. Dovranno essere bravi gli allenatori a fare turnover".
Il campionato riparte il 20 giugno. Cosa ne pensa?
"Giusto ripartire dalla Coppa Italia, anche con questa formula, così da chiudere subito almeno un torneo. C'è uno svantaggio per tutti, non un vantaggio per una squadra. In questa situazione, era il massimo che si poteva fare".
Ci saranno comunque tanti problemi e incognite, a partire dai contratti e dagli orari:
"Si deve far ripartire il calcio, per il bene di tutti, calciatori e società. Un sacrificio deve essere fatto da parte di tutti. Non si può avere il calcio di prima, ma è dovuto a un qualcosa di tutto eccezionale. E qualcosa di simile va fatto da tutti".
Capello ha detto che sarà importante trovare i giocatori da sprint. Lei è d'accordo?
"Sicuramente non ce li ha l'Inter, che è una squadra molto massiccia, Lazio e Juve hanno interpreti di questo tipo. Per la lotta al quarto posto invece".
Che calcio sarà? E il rischio infortuni?
"Non sarà semplice andare a fare contrasti nelle prime due partite, che saranno fondamentali. Ci saranno problemi muscolari, ma le cinque sostituzioni possono permetterti di dare respiro ai giocatori. Dovranno essere bravi gli allenatori a fare turnover".
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