Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / genoa / A tu per tu
...con ColantuonoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
giovedì 28 novembre 2019, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Colantuono

“Caso Napoli, situazione da gestire meglio. Milan, con Ibra torni a giocartela. Rossoneri in corsa per l’Europa League, ma Giampaolo andava aspettato. Udinese, bravo Gotti”
“L’Atalanta ha fatto una grande partita, il risultato contro la Dinamo Zagabria sarebbe potuto essere più importante. La partita di andata è stata solo una serata negativa”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex tecnico della Dea, Stefano Colantuono.

In campionato però la squadra va un po’ a corrente alternata.
“A livello di prestazioni no. Se andiamo a guardare gli episodi ci sono state alcune situazioni. Comunque è impegnata su due fronti, ci può stare che non sia sempre costante”.

Qualche settimana è scoppiato il caso Napoli. Che ne pensa?
“La situazione poteva essere gestita meglio sia da una parte che dall’altra. Se una società vuole mandare i giocatori in ritiro può farlo. Comunque avrebbero potuto aspettare il giorno dopo per andare in ritiro. Così facendo tutto ciò si sarebbe evitato”.

Come risolvere una situazione che inevitabilmente ha lasciato aperta una ferita?
“I risultati sono la medicina più importante. Soltanto facendo risultati si può risolvere il problema. È vero che in campionato il Napoli è un po’ attardato rispetto a Juve e Inter. Ma ci sono ancora tante partite. E se il Napoli torna a fare il Napoli può riprendersi”.


Il Milan con il cambio di allenatore non ha svoltato del tutto.
“A Pioli va dato un po’ di tempo per dipanare la matassa. Il Milan aveva problemi prima, al di là della bravura di Stefano Pioli avrei aspettato a mandare via Giampaolo. Fermo restando che Stefano è molto bravo e ha le caratteristiche giuste per poter mettere il Milan in carreggiata. Ma bisogna capire quali sono gli obiettivi dei rossoneri. Per l’Europa League sono ancora in corsa, hanno le potenzialità giuste”.

Pioli ha appeso la classifica nello spogliatoio.
“Fa bene. È un allenatore sveglio e preparato. E se arriva Ibra può tornare a giocarsela. In questo momento il Milan ha bisogno di un po’ di aria frizzante nell’ambiente. Ibra potrebbe portare garantire entusiasmo. E poi fa la differenza”.

L’eventuale arrivo di Ibra una bocciatura per Piatek?
“Beh, una squadra che vuole raggiungere obiettivi importanti deve avere tanti calciatori di valore. Ce lo dimostra la Juve”.

La sua ex Udinese con Gotti è sembrata in ripresa.
“È una buona squadra. Il campionato degli ultimi anni è stato questo. Dovesse rimanere Gotti, se ne avrà voglia, potrà fare benissimo. E poi c’è Marino che riesce ad essere un collante micidiale tra tutte le componenti”.